L’europarlamentare, infatti, indica la violazione della Direttiva Ue Habitat 92/43/CEE, ”considerato anche – dice – che il Cansiglio e’ un Sito di Importanza Comunitaria”. ”Tutti devono sapere che sara’ una macelleria a cielo aperto – aggiunge – sara’ una vera e propria mattanza legalizzata all’interno di una foresta demaniale, dove da sempre e’ vietata la caccia”.
”Veneto Agricoltura, insieme alle Province di Treviso e Belluno, la Regione Veneto, la Regione Friuli Venezia Giulia, il Corpo Forestale dello Stato e l’Istituto Zooprofilattico delle Venezie, hanno approvato il piano di abbattimento dei cervi del Cansiglio – spiega Zanoni – lo sterminio iniziera’ subito dopo la Pasqua, senza aver valutato altre alternative, per ingrassare ristoranti e agriturismi della Provincia di Belluno e Treviso”. A detta di Veneto Agricoltura, infatti, ”la popolazione di cervi e’ aumentata a dismisura e per questo ne ha autorizzato l’uccisione che partira’ subito dopo Pasqua, senza considerare altre alternative come il trasferimento per popolare zone e parchi protetti dove questa specie e’ scarsamente presente”.
L’europarlamentare sottolinea che ”la carne dei poveri animali verra’ venduta solamente ai ristoranti e agli agriturismi della zona, che potranno cosi’ lucrare sulla morte inutile di questi animali, in un periodo, quello primaverile, nel quale e’ difficile trovare carne di cervo”. Sul caso Zanoni ha presentato un’informativa ai ministri Clini e Catania chiedendo un loro immediato intervento, nonche’ al Capo del Corpo Forestale dello Stato ”che mette a disposizione i suoi uomini ‘custodi della natura’ per perpetrare queste uccisioni”.