Durante i controlli sulla sicurezza in un cantiere nel centro di Arco i Carabinieri hanno individuato cinque lavoratori in nero (tutti quelli impegnati sui ponteggi)
Arco (Trento) – Uno dei dipendenti alla vista dei militari ha provato a darsi alla fuga. Bloccato è stato poi identificato come un clandestino senza permesso di soggiorno. Nel cantiere, controllato nei giorni scorsi, erano al lavoro persone ingaggiate da un’azienda edile del nord Italia, giunta da due giorni in Trentino. Gli accertamenti sulla hanno permesso ai Carabinieri di riscontrare la mancanza di regolare contratto per tutti i lavoratori.
Al titolare della ditta sono state contestate violazioni per 12mila e 500 euro, oltre alla sospensione dei lavori fino all’adempimento delle prescrizioni di legge: assunzione obbligatoria del lavoratore irregolare, copia contratto di lavoro, documentazione attestante la visita medica dei lavoratori, documentazione attestante l’assolvimento dell’obbligo di formazione, dichiarazione sottoscritta dal lavoratore attestante l’assolvimento dell’obbligo informativoi. Al lavoratore clandestino è stato notificato il Provvedimento di espulsione dal territorio nazionale entro sette giorni, emesso dall’ufficio Immigrazione della Questura di Trento.