La moglie ha raccontato di aggressioni fisiche e verbali
Borgo Valsugana (Trento) – I carabinieri di Borgo Valsugana hanno denunciato un italiano di 51 anni per maltrattamenti in famiglia. La moglie, sconvolta, si è presentata nella caserma di Borgo, chiedendo aiuto.
C’è voluto del tempo prima che si calmasse ed iniziasse a raccontare la sua storia, quella vissuta con suo marito che – ha raccontato la donna ai militari – sarebbe stata un ventennio di violenze psicologiche e, a volte, fisiche. Nel tempo l’uomo si sarebbe dimostrato sempre più geloso, accusando la moglie di avere relazioni extraconiugali, insultandola sia in privato. Lui avrebbe anche iniziato a pedinarla, oltre che a controllarle la posta ed il telefono.
Convinta di poter cambiare le cose, ha raccontato la donna ai carabinieri, ha resistito tanti anni, ma poi si è accorta di essere attanagliata dalla paura dell’ennesima aggressione psicologica o di ricevere uno schiaffo improvviso. Il marito, ai militari dell’Arma, non avrebbe risposto se non in maniera vaga, senza smentire o confermare.
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In breve
Tratta di esseri umani, nigeriana arrestata. I carabinieri hanno arrestato la donna durante un controllo di cittadini extracomunitari nella città della Quercia. Il GIP del Tribunale di Torino aveva emesso una misura cautelare in carcere. La donna, ora in carcere a Spini di Gardolo, risulta far parte di una rete criminale formata da uomini e donne tutti di origine nigeriana ramificata fra Italia, Nigeria e Libia. Una struttura scoperta il 16 aprile scorso di carabinieri di Torino nel corso dell’indagine denominata “NAIRA”.
Valanga sulle Dolomiti di Sesto, una persona ferita. Una valanga ha travolto un escursionista di 50 anni sabato mattina verso le 10.30 sul monte Pòpera, sulle Dolomiti di Sesto. Il ferito si trovava in compagnia di altre persone che sarebbero rimaste illese. La persona ferita è stata trasportata all’ospedale di Brunico con l’elicottero Pelikan 2.
Cervelli di ghiaccio si sciolgono in Piazza Duomo a Trento. Invitare alla riflessione, non all’indifferenza, sui cambiamenti climatici. Per trasmettere il messaggio l’artista Marco Nones ha scelto di fa sciogliere dal sole, in piazza Duomo a Trento, i 120 cervelli di ghiaccio realizzati con un calco del Muse e poi collocati su altrettanti supporti fatti con il legno degli abeti della val di Fiemme schiantati dalla tempesta Vaia a fine ottobre scorso. Sciolto il cervello, infatti, è apparsa la scritta “Indifference”, un monito molto forte per il comportamento umano degli ultimi decenni. Un tema di grande attualità che è anche il filo conduttore del 67/o Trento Film Festival e del decennale del riconoscimento Unesco alle Dolomiti. “Ho realizzato questa performance per sottolineare l’indifferenza che ci coglie dopo aver visto i ghiacciai che si sciolgono o gli alberi sradicati dal vento. Questo ci fa male ma dura veramente poco fino a quando il nostro vivere quotidiano ci porta dentro le nostre occupazioni nell’assoluta indifferenza verso il pianeta”, Marco Nones.
Resistenza: Maestri, danneggiate corone martiri a Trento. “Le corone ai martiri della Resistenza sono state trovate sabato davanti al portone del Municipio, a terra. Evidente sul nastro i segni della bruciatura. Un vile vergognoso atto contro i valori di libertà e democrazia. Valori che ci appartengono che appartengono alla storia della nostra città e del nostro Paese. Pratichiamoli e difendiamoli sempre!”. Lo scrive sul suo profilo Facebook la segretaria del Pd del Trentino, Lucia Maestri, pubblicando anche delle foto in cui si vedono le corone, posate in occasione del 25 aprile, danneggiate e bruciacchiate.
Grandinate in Veneto, stato emergenza. Il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha firmato il decreto per la dichiarazione dello stato di emergenza per i danni subiti da opere pubbliche del territorio a causa delle grandinate che si sono abbattute dal pomeriggio di ieri sul territorio regionale. L’Agenzia Veneta per i Pagamenti in Agricoltura (Avepa) sta compiendo sopralluoghi nelle aree della Pedemontana veneta colpite ieri dal maltempo, per una prima verifica dei danni che le coltivazioni e il settore agricolo hanno subito.