Picchiava la moglie e la violentava davanti ai figli minorenni
Cavalese (Trento) – Un uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia dai carabinieri di Cavalese dopo la denuncia della moglie. Nel 2005 la donna si era sposata ma poco dopo sono iniziati gli episodi di violenza durante i quali il marito le dava pugni, calci e le tirava i capelli, anche in presenza dei parenti che, forse per una cultura retrograda, assistevano senza intervenire o comunque senza dare peso a quegli episodi.
Per non farsi picchiare è stata inoltre costretta a subire violenze sessuali da parte del marito, che però la picchiava comunque, anche in presenza dei figli minorenni. Ma poi, dopo l’ennesimo episodio di violenza, ha trovato il coraggio per denunciare tutto ai carabinieri.
Ora la donna e i figli sono in una struttura protetta. Il gip del tribunale di Trento ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per l’uomo, che è stato arrestato dai carabinieri di Cavalese e ristretto nel carcere di Verona.
L’ex consigliera provinciale, Elena Artioli, è stata condannata dalla Corte dei conti a pagare 27.550 euro di risarcimento alla Provincia di Bolzano. Si tratta dei soldi del fondo riservato del gruppo consiliare della Lega Nord (nel 2013 rinominato Team Autonomie) spesi nell’anno 2012 dalla capogruppo Artioli “con la sua condotta gravemente colposa”, come si legge nella sentenza depositata. La Procura aveva contestato un danno erariale complessivo di 141.000 euro, calcolando le spese di tutto il periodo della legislatura, ma i giudici hanno dichiarato la prescrizione per il periodo dal 2008 al 2011.