Inviata in questi giorni la richiesta delle Minoranze, estesa ai Comuni del territorio e a tutte le Amministrazioni locali confinanti, interessate dall’attività di Acsm
Primiero (Trento) – I consiglieri di minoranza del Comune di Primiero San Martino di Castrozza hanno inviato in questi giorni al sindaco e al presidente del Consiglio comunale, una richiesta urgente di convocazione dell’assemblea, in merito alla difficile situazione che si creata con il caro energia di questi mesi. Un momento molto difficile, che sta pesando anche sulle famiglie e le aziende della zona, nonostante il territorio sia un grande produttore di energia idroelettrica.
I consiglieri – si legge nel documento (in basso ndr), pubblicato anche sui social -, ritengono: “Assoluta la necessità e l’urgenza di affrontare in Consiglio comunale il tema di pubblico interesse circa le possibili iniziative che il Comune può intraprendere per mitigare gli abnormi aumenti del costo dell’energia elettrica che stanno impoverendo le famiglie e le imprese residenti.
Considerato – aggiungono – che il nostro Comune è azionista di maggioranza della Acsm SpA, società di diritto privato che produce e distribuisce – in proprio e/o attraverso le sue controllate – l’energia elettrica nel nostro territorio, nonché in quelli limitrofi di Tesino, Fiemme e Sovramonte. Preso atto – sottolineano – che il bilancio riclassificato del Gruppo Acsm evidenzia per l’esercizio chiuso al 31.12.2021 un risultato netto di oltre 18 milioni di euro dovuto in parte agli ingenti profitti generati dall’eccessivo aumento delle tariffe. Aumento non giustificato dall’incremento dei costi di produzione dell’energia idroelettrica, rimasti pressoché immutati”.
Le Minoranze insistono poi sul fatto che: “Il Comune di Primiero, per l’effetto della sua partecipazione maggioritaria (52,29%), esercita un peso ed un’influenza preminenti all’interno degli organi amministrativi del Gruppo Acsm, con la possibilità di suggerire ed attuare azioni concrete in favore delle famiglie e delle
imprese locali vòlte al contenimento dei gravi disagi che la volatilità del mercato energetico produce alla economia locale.
Attesa l’opportunità di un coinvolgimento anche degli altri Comuni azionisti del Gruppo – ribadiscono – con i quali il Comune di Primiero condivide non soltanto il controllo indiretto degli impianti locali di produzione della energia idroelettrica, ma anche le negative ricadute economiche sui censiti dovute all’esplosione dei prezzi dell’energia elettrica”.
Consiglio aperto a Giunte e Consiglieri
Per queste ed altre motivazioni i consiglieri chiedono la trattazione urgente dell’emergenza in Consiglio comunale a Primiero, con l’invito anche ai sindaci, alle Giunte e ai consiglieri comunali delle altre Amministrazioni locali, interessate dall’attività di Acsm spa. Ricordiamo che oltre alla Comunità di Primiero, l’operatività idroelettrica si estende anche nei vicini Comuni di: Predazzo, Sovramonte (Bl), Cinte, Castello e Pieve Tesino.
La richiesta di convovazione
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E' un tema molto interessante, e finalmente un tema politico e non di piccola amministrazione.
Bravi quindi, ai consiglieri.
Sarà interessante, a margine, capire come si muoveranno le amministrazioni comunali per il Natale. Nei tg si sente che i comuni di Bolzano si stanno coordiando per le luci natalizie, idem molti comuni trentini. Qui? Tutto tace.
CI sarà il rischio che nel giro di 10-15 km, a Primiero, si passa dall'illuminazione in stile luna park al nulla più assoluto, in maniera scoordinata, miope e confusa? Pare di sì, da ciò che si sente in giro.