Lo shopping online è diventato uno strumento di fuga dalla realtà per tutti coloro che sono obbligati a restare a casa, in ottemperanza alle misure di contenimento della diffusione del Covid-19 adottate dal Governo dalla fine di febbraio 2020

NordEst – A tal fine, per procedere al pagamento di quanto acquistato sul web, uno strumento utile ed alternativo a quelli tradizionali è rappresentato dalle carte prepagate, anche perché semplici da ottenere e decisamente meno onerose. Generalmente, è possibile presentare la propria richiesta online, semplicemente allegando il proprio documento identificativo e ricaricando l’importo desiderato.

Uno dei vantaggi delle carte prepagate consiste proprio nella mancata applicazione di interessi da parte della banca emittente, dal momento che l’importo spendibile dal titolare non è anticipato dall’emittente, come invece accade per le carte di credito revolving.

A ciò si aggiunga che i circuiti di pagamento Visa e Mastercard ne garantiscono l’utilizzabilità praticamente presso qualsiasi esercizio commerciale abilitato ed inoltre alcune prepagate in circolazione sono collegate alle app di mobile payment come Apple Pay, Google Pay e Samsung Pay.

Una volta che l’utente sia in possesso di una carta prepagata, per concludere qualsivoglia operazione di pagamento, occorre che prima abbia ricaricato sulla carta un importo superiore (o pari) al valore della transazione, che costituisce infatti il limite di budget utilizzabile.

In questo modo, tra l’altro, si evita l’utilizzo di carte collegate al proprio conto corrente, ove vengono accreditati lo stipendio e la pensione oppure vengono conservati i propri risparmi.

Invece, tra gli svantaggi di questo mezzo di pagamento vi sono l’inefficienza del servizio di assistenza clienti, rispetto a quello generalmente garantito ad altre tipologie di prodotto finanziario, e i costi connessi all’emissione della carta ed al compimento delle operazioni di ricarica.

A seconda dell’uso che se ne vuole fare, è possibile scegliere tra diverse tipologie di prepagate: vi sono quelle generalizzate, spendibili presso qualsivoglia esercizio commerciale abilitato, quelle aziendali fornite dai datori di lavoro ai propri dipendenti per la gestione di attività connesse alle proprie mansioni ed infine quelle fidelity, utilizzabili dal titolare solo per acquisti presso il rivenditore emittente.

E’ possibile altresì distinguere le carte prepagate ricaricabili da quelle usa e getta, utilizzabili sino ad esaurimento dell’importo, ed anche dalle carte conto, ad operatività più ampia di quelle tradizionali perchè dotate di un codice identificativo Iban.

Le prepagate più diffuse sul mercato ad oggi sono le carte ricaricabili, che in gran parte dei casi sono attivabili completamente sul web ed utili per comprare online.

Selezionare il prodotto più confacente alle proprie necessità non è semplice. A tal riguardo, una delle caratteristiche spesso ricercate dalla clientela è quella di poter eseguire la ricarica a mezzo di denaro contante e presso una tabaccheria tramite il circuito di pagamento Sisalpay, previa identificazione del titolare. Rientrano all’interno di questa categoria le carte PostePay, Genius Card e Hype (per ulteriori approfondimenti sulle ricaricabili presso le tabaccherie: http://www.migliorcontocorrente.org/carta-prepagata-ricaricabile-tabaccheria.htm).