Sagron Mis aveva lanciato tra i primi il progetto locale
Trento – Via libera in Trentino alle case sugli alberi. Lo prevede un disegno di legge approvato dal Consiglio provinciale.
Questa singolare tipologia abitativa sara’ consentita ”solo in presenza di immobili che offrano servizi centralizzati” e all’interno di strutture turistiche gia’ esistenti, come rifugi, villaggi e campeggi.
Entro due mesi la Giunta provinciale dovra’ redigere un regolamento per la costruzione e l’utilizzo di queste nuove case.
La bocciatura di Casanova
Trento – Case sugli alberi? No grazie!La bocciatura ufficiale in termini ambientali arriva da Luigi Casanova, vicepresidente di Cipra Italia. Dopo il progetto lanciato dal comune di Sagron Mis arriva la presa di posizione del mondo ambientalista.
“Alcuni sindaci trentini, politicamente schierati nei due principali fronti politici italiani, stanno proponendo la costruzione di case sugli alberi, dimostrando una totale assenza di cultura e sensibilità ambientalista – avverte l’ambientalista – oltre a tutto non valutano le conseguenze urbanistiche sul territorio di scelte tanto offensive verso il nostro patrimonio naturale e vegetale. In modo opposto la scorsa legislatura nazionale si è conclusa con l’approvazione di una specifica legge che tutela le piante monumentali, siano queste portatrici di valori storici e culturali, o paesaggistici, o degne di particolare attenzione per la loro età e per le caratteristiche monumentali”.
Casanova aggiunge inoltre che in Trentino una certa crescita del disprezzo verso il valore delle alberature e del bosco. Alcuni esempi? “Si sono inventati i percorsi turistici imposti alla vegetazione: funi di acciaio sopraelevate che violentano i tronchi, gabbiotti in quota, percorsi spericolati fatti solo per attrarre, in zone anche pregiate (si pensi al lariceto di Molina di Fiemme) turisti che devono provare particolari ebbrezze. Poi c’è la questione della gestione delle alberature. Ultimamente sono poi arrivate le autorizzazioni a costruire in ogni bosco, pubblico o privato, altane per la caccia con risultati anche in questo caso aggressivi verso le piante”.
Per Casanova, dopo questi segnali di decadimento di sensibilità e cultura, ora arriva il disegno di legge che propone la costruzione di case sugli alberi per turisti. “Cipra esprime la più assoluta contrarietà alla proposta”.