Animato dibattito legato al voto e ai futuri consiglieri
Primiero (Trento) – Dopo la nuova lettera ‘non firmata’ esposta nella bacheca comunale a Siror con relativa polemica su Sagron Mis (“Non regalare risorse a chi ha scelto di restare fuori dal Comune unico. No anche alla gestione associata”), è il sindaco Luca Gadenz a precisare la questione (nei commenti l’intervento integrale ndr).
“Il Comune di Sagron Mis – spiega il sindaco -, per come funzionano i servizi associati, pagherà al Comune unico i servizi che chiederà. Detto pagamento, essendo tutto sommato legato a servizi che proporzionalmente poco incideranno sull’assetto del personale del nuovo Comune, sarà certo in grado di contribuire, sempre proporzionalmente, all’abbattimento dei costi di gestione, non rappresentando il Comune di Sagron Mis, sotto tale profilo, una palla al piede per nessuno. Il ragionamento – aggiunge Gadenz – non ha nulla a che vedere con il mondo della politica. Esso attiene ad altre problematiche, ben più serie e radicate, che minano alla base la politica, ed infatti, qui, politica proprio non ce n’è più, da molto tempo”.
Il sindaco di Mezzano: “Occasione unica di apertura”
Tra i commenti un importante contributo del sindaco di Mezzano, Ferdinando Orler che interviene nuovamente sulla Scuola musicale di Primiero: “Il concetto della legislatura a tempo – spiega Orler – , così semplice e basilare, ha costituito il punto principale del programma della lista Lino Zeni. Questo messaggio é passato in secondo piano perchè l’attenzione si è concentrata sul metodo utilizzato nel presentare la lista, che effettivamente può sembrare dirompente.
Con tale soluzione – spiega Orler – si ha un consiglio composto di otto persone (compreso il presidente) che devono corrispondere con gli otto sindaci o vicesindaci nei comuni dove sono stati individuati (Siror e Fiera di P.)nel formare la lista. Così, il consiglio sarebbe a tutti gli effetti istituzionale e democratico, con persone del tutto legittimate.
In poche parole otto sindaci finchè esistono otto comuni e successivamente cinque quando ne esisteranno solo cinque. La proposta è stata ritenuta fattibile dai quattro comuni di Canal San Bovo, Imer, Sagron Mis e Siror (anche perchè da queste sempre sostenuta). Alle altre tre Amministrazioni il compito di valutarla ed eventualmente recepirla. E’ un’occasione – conclude il sindaco di Mezzano – concreta e tangibile per dimostrare la loro effettiva apertura verso tutto il Primiero e al contempo non essere accusati di voler occupare “poltrone” senza esserne legittimati”.
Le elezioni in Comunità
In questi giorni intanto, il Comune di Sagron Mis – con documento del Consiglio comunale – si chiama fuori dalla Comunità (anche se con 3 votanti il rischio esclusione era alto) mentre le due liste in corsa sono a caccia di voti.
Roberto Pradel il favorito sfida Lino Zeni, seconda lista presentata all’ultimo ma in netta ripresa in termini di voti. Tra i nuovi consiglieri, rischio esclusione dalla Comunità anche per il sindaco di Mezzano, Ferdinando Orler (dopo la polemica sulla seconda lista) e per il sindaco di Imèr, Gianni Bellotto che si era autoescluso fin dall’inizio.
Il voto
Si vota dalle 8 alle 20 di venerdì 10 luglio. Ecco tutti i grandi elettori chiamati al voto del nuovo presidente e del Consiglio della Comunità di Primiero.
>Due formazioni in campo con candidati alla presidenza e al Consiglio
>Programmi depositati dalla Lista Zeni e dalla Lista Pradel
>Elezioni ‘indirette’ (senza coinvolgere i cittadini) il 10 luglio
>Elenco dei grandi elettori che voteranno per ogni Comune:
CANAL SAN BOVO |
COGNOME | NOME | |||
RATTIN | ALBERT | ||||
ANGERER | ENNIO | ||||
CORONA | CLELIA | ||||
ZORTEA | ALBERTO | ||||
PEROTTO | GASPARE | ||||
FIERA DI PRIMIERO |
FRANCESCHI | FRANCESCA | |||
DEPAOLI | DANIELE | ||||
SIMONI | MANUEL | ||||
SIMION | PAOLO | ||||
TRANSACQUA |
MENEGUZ | UBERTO | |||
SIMONI | NICOLO’ | ||||
SCALET | MANUELA | ||||
SCALET | SERGIO | ||||
SIMION | CECILIA | ||||
SCALET | SIMONE | ||||
PRADEL | PIETRO | ||||
TONADICO |
SARTENA | SILVANO | |||
IAGHER | PAOLO | ||||
CEMIN | DEBORA | ||||
BRUNET | ALESSANDRO | ||||
SIMON | MARTINO | ||||
SAGRON MIS |
GUADAGNINI | ELENA | |||
BROCH | MARINO | ||||
SALVADORI | MARTINO | ||||
IMER |
BELLOTTO | GIANNI | |||
IAGHER | SANDRINA | ||||
GAIO | AARON | ||||
GUBERT | DANIELE | ||||
BETTEGA | PIO DECIMO | ||||
MEZZANO |
ORLER | FERDINANDO | |||
BONAT | CLARA | ||||
BOND | MICOL | ||||
ORSINGHER | IVANO | ||||
ZENI | LINO | ||||
SIROR |
ZORTEA | GIACOBBE | |||
BOGHETTO | ANDREA | ||||
LUCIAN | ERMES | ||||
SEGAT | VITTORIO | ||||
SVAIZER | NICOLA |
Dai risultati ottenuti dal Presidente uscente direi proprio di no!
Carlo Boghetto
Maurizio Lazzaro-consigliere uscente Comunità di Valle
Ma allora è vero che l’estate 2015 sarà calda, forse come non mai, a leggere i diversi interventi di cui sopra!
Ed infine, un’osservazione successiva alla mia “provocazione” di alcuni giorni fa: appare certo, alla luce delle forti tensioni e discordanti pareri sul nuovo assetto della Comunità di Valle, che l’elezione diretta, popolare, costituzionalmente garantita dei componenti l’Assemblea della Comunità sia molto meglio del “pasticcio” elettivo che sta per andare in scena da oggi.
La sento un po’ agitato, signor sindaco, e me ne dispiace. Credo che il tono della sua risposta sia emblematico in riferimento all’attendibilità dei concetti espressi. Saluti
Caro Gabriele Michieli – Primiero, fittizio o vero che sia il tuo nome, complimenti, hai fatto anche tu il vergognoso ingresso nel mondo dell’ignoranza, che ora ha almeno un nome certo, il tuo. Sai quanti dipendenti hanno i tre comuni di Siror, Tonadico e Sagron Mis ? Zero! Tutti i dipendenti, ed i servizi, sono gestiti dall’Unione Alto Primiero, ente sovra ordinato che ancora esiste, che ha un proprio statuto e che andrà “smantellato” nel rigoroso rispetto delle norme di legge, con adeguate garanzie, nei tempi giusti.
Ti invito a studiare lo statuto dell’Unione, rimandandoti al nostro sito.
Studiate gente, studiate, prima di scrivere a sproposito.
Il Presidente dell’Unione Alto Primiero
Luca Gadenz
Fatemi capire:
4 Comuni si fondono per avere deroghe sul blocco del turn over dei dipendenti e garantire i servizi ai propri cittadini, che prontamente hanno votato SI; ora il Sindaco di un Comune senza dipendenti che non si è voluto fondere per note ragioni chiede che gli vengano garantiti i servizi; Ci vuole coraggio!
Mezzano fa una lista di campanile per la comunità, tradendo con un blitz dell’ultimo minuto gli altri 7 comuni e la sua stessa firma, ed ora detta condizioni per non votarla.
Siamo al paradosso, fortuna che oggi è il 10 luglio!
Il candidato presidente (Roberto Pradel) si impegna fin da subito (con atto formale e sottoscritto) a dimettersi ad avvenuta elezione del nuovo sindaco nel maggio 2016 e tutti i grandi elettori si impegnano a non votare la lista Zeni Lino.
@Ferdi, chi può credere più agli atti formali e sottoscritti dopo l’esempio che ci hai dato tu?
Un accordo, anche se “stretto” a qualcuno, è stato sottoscritto dai legittimi rappresentanti di otto amministrazioni su otto.
Chi l’ha tradito è stato uno solo, questi sono i fatti.
È poi quantomeno curioso che la lista “etnica” di Mezzano sia più preoccupata delle elezioni del comune di Primiero San Martino di Castrozza che delle priorità del governo della Comunità. Avete forse intenzione tutti di lasciare l’amato scranno e candidarvi l’anno prossimo nel nuovo comune?
Di solito chi vuole evidenziare una norma o una situazione ingiusta ne subisce volontariamente e clamorosamente le conseguenze, perché gli altri possano comprendere e cambiare. Il vostro atto piratesco pretende di insegnare qualcosa a qualcuno offendendo l’etica e usurpando la rappresentanza degli altri.
L’arroganza e la prepotenza non si combattono con maggiore arroganza e prepotenza, ma con umiltà, pazienza, e schiena dritta.
Questa guerra di pedine e careghe non la capisce nessuno, e purtroppo i contenuti sono stati i grandi assenti dal dibattito pubblico sul futuro del nostro territorio.
Ammettete di aver sbagliato e fate per primi un gesto di riconciliazione… avrete molte più possibilità di essere ascoltati e vedere considerate le vostre legittime aspirazioni ed esigenze.
:DTM. aka Daniele Gubert
A seguito della riunione indetta dalla Comunità di Valle per la tematica della scuola musicale ho formulato ai sindaci presenti una proposta, già più volte fatta in passato dalle cinque amministrazioni di Canal San Bovo, Imer, Mezzano, Siror e Sagron Mis, ma mai accettata dalle altre tre Amministrazioni.
La proposta consiste nel fatto che tutte le Amministrazioni avvallino una legislatura che sia a tempo, ossia che il nuovo consiglio della comunità di Valle rimanga in carica fino alle elezioni del nuovo comune di Primiero San Martino di C.zza presumibilmente fino a maggio 2016.
Il candidato presidente (Roberto Pradel)si impegna fin da subito(con atto formale e sottoscritto) a dimettersi ad avvenuta elezione del nuovo sindaco nel maggio 2016 e tutti i grandi elettori si impegnano a non votare la lista Zeni Lino.
Il concetto della legislatura a tempo, così semplice e basilare, ha costituito il punto principale del programma della lista Zeni Lino. Questo messaggio é passato in secondo piano perchè l’attenzione si è concentrata sul metodo utilizzato nel presentare la lista, che effettivamente può sembrare dirompente.
Con tale soluzione si ha un consiglio composto di otto persone (compreso il presidente) che devono corrispondere con gli otto sindaci o vicesindaci nei comuni dove sono stati individuati (Siror e Fiera di P.)nel formare la lista.
Così, il consiglio sarebbe a tutti gli effetti istituzionale e democratico, con persone del tutto legittimate.
In poche parole otto sindaci finchè esistono otto comuni e successivamente cinque quando ne esisteranno solo cinque.
La proposta è stata ritenuta fattibile dai quattro comuni di Canal San Bovo, Imer, Sagron Mis e Siror (anche perchè da queste sempre sostenuta).
Alle altre tre Amministrazioni il compito di valutarla ed eventualmente recepirla.
E’ un’occasione concreta e tangibile per dimostrare la loro effettiva apertura verso tutto il Primiero e al contempo non essere accusati di voler occupare “poltrone” senza esserne legittimati.
Fermi tutti…la lista di minoranza del Comune di Siror “Il Nodo” non ha mai pubblicato alcunchè di anonimo, ne mai utilizzerà l’anonimato per esporre le proprie ragioni. L’anonimato è strumento utilizzato da alcune persone di ben diversa levatura intellettuale ed etica che occupano le sedie del versante opposto della tavola consigliare di Siror.
Penso, Luca, che tu sia persona sufficientemente intelligente per non addebitare alla nostra lista tale vergognosa lettera.
Ci siamo battuti è vero per la fusione ma siamo anche tutti convinti che il prossimo passo sia l’accorpamento dei comuni che in questa prima fase si sono chiamati fuori.
Carlo Boghetto
Ho visto e ritirato (per futura memoria) l’avviso anonimo affisso all’esterno della bacheca del Comune di Siror e dell’Unione dell’Alto Primiero. Verrà conservato con cura nei nostri archivi e, assieme ad altri, consegnato alla storia come esempio di assoluta ignoranza, per le ragioni che spiego di seguito. Esso è affiancato ad un estratto di un documento scritto su carta intestata della lista “il nodo” e dunque, si può presumere, che l’iniziativa parta da questi, ma non è detto, visto e considerato che siamo/siete in periodo di depistaggi, oltre che di codardia (solo per non aver firmato il documento, naturalmente).
Ad ogni buon conto, tre sono i motivi che mi spingono ad apprezzare l’ignoranza sottesa al documento -invero inaccettabile, ove si tratti veramente (ma non credo) di esponenti della lista il nodo, attuali amministratori, che, ecceto uno, stimo tutti moltissimo:
1) è necessario leggere le norme di legge (leggetevi attentamente l’art. 9 bis della L.P. 16.6.2006 n. 3, così come modificato dall’art. 6 della L.P. 13.11.2014 n. 12); essa è norma assai chiara;
2)il Comune di Sagron Mis, per come funzionano i servizi associati (ed è bene anche qui leggere qualche pagina in più, prima di scrivere idiozie), pagherà al Comune unico i servizi che chiederà;
3) detto pagamento, essendo tutto sommato legato a servizi che proporzionalmente poco incideranno sull’assetto del personale del nuovo Comune, sarà certo in grado di contribuire, sempre proporzionalmente, all’abbattimento dei costi di gestione, non rappresentando il Comune di Sagron Mis, sotto tale profilo, una palla al piede per nessuno (ma voi parlate di regalare).
Tutto il vostro ragionamento non ha nulla a che vedere con il mondo della politica. Esso attiene ad altre problematiche, ben più serie e radicate, che minano alla base la politica, ed infatti, qui, politica proprio non ce n’è più, da molto tempo.
Di nodi ne avete anche voi tanti da sciogliere, come noi del resto, ed allora applicatevi un pò di più e chiaccherate di meno e se scrivere almeno firmatevi.
Con cordialità e simpatia.
Il Sindaco del Comune di Sagron Mis
Luca Gadenz
Certo che se la fusione è nata con questo spirito del “con me o contro di me”, siamo messi bene.
Era ampiamente nell’aria… Mi spiace solo per i “sognatori” che credevano genuinamente (e ingenuamente) nella creazione di un’unità delle 4 municipalità.
Ora siamo a prese di posizione tra il grottesco e il minaccioso. Solo perché qualcuno la pensa diversamente dalla maggioranza. Sono posizioni socialmente pericolose.
La gestione associata è decisa dalla Provincia, non da anonimi attacchini. Mai sentito parlare di pluralità e democrazia?
Mamma mia che programmi lungimiranti!
E’ difficile comprendere la visione e le strategie reali insite in alcuni passaggi dei programmi presentati.
Solo qualche esempio: nella Lista Zeni si legge, ad esempio, che “La lista…nasce dalla condivisa necessità di garantire a livello ‘sovra comunale’ una rappresentatività diffusa delle varie istanze presenti sul territorio”. Cioè, se non ho capito male, coloro che rappresentano solo una “parte” di Mezzano si dichiarano improvvisamente interpreti “sovra comunali”? Di seguito la lista dichiara anche di “Perseguire il completamento del programma amministrativo già a supporto degli organi uscenti della Comunità di primiero.” Se la storia ci dice qualcosa, sicuramente è difficile trovarvi un’esaltazione dell’operato della Comunità, a meno che non si intendano realizzare, ad esempio, altri due macelli, uno specializzato nella macellazione della gallina valdarnese e uno (magari nella zona del lago Calaita, nel rispetto quindi della sovra-comunalità)adibito alla macellazione del coniglio. Sarebbero gli unici in Europa e quindi degni di un riconoscimento internazionale.
Per quanto riguarda la lista Pradel, si legge che “Quanto a lealtà, spirito di collaborazione, condivisione di intenti ed onestà intellettuale, il tutto è lasciato al buon senso delle persone” Ma cosa significa il “buon senso delle persone”? Oppenheimer ci ricordava che il cosiddetto buon senso è estremamente negativo se ci induce a pensare che ciò che ci è familiare debba necessariamente ritrovarsi anche in quello che non lo è.
Questo tipo di “buon senso” non appartiene sicuramente alla democrazia.