Certo è che se si è di corsa e non si vuole incappare in autovelox che possano immortalare “la fretta”, sapere dove le forze dell’ordine posizionano tali strumentazioni fa comodo. A fare i furbi tutto funziona se non incorriamo in una normale attività di controllo della Polizia, come successo nel comune di Courmayeur, dove la Polizia Stradale ha trovato su un mezzo con targa francese la strumentazione che consentiva ad un uomo, H.H. di anni 46, la rilevazione delle apparecchiature autovelox per il controllo della velocità. Gli agenti hanno così contestato all’autista francese la violazione dell’art. 45 del Codice della strada che prevede nel massimo, per questa fattispecie, la sanzione amministrativa di 2834,00 euro. L’apparecchiatura è stata così confiscata.