Parere favorevole
Il Consiglio delle autonomie locali ha dato parere favorevole alla proposta di delibera della Giunta provinciale concernente “Individuazione di modalità omogenee su tutto il territorio provinciale per l’analisi della sussistenza di problematiche sociali complesse per la concessione dell’intervento di sostegno economico di cui all’art. 35, comma 2, della L.P. 13/2007: esito della sperimentazione”. Per il Cal punto è stato sviluppato dall’Assessore Stefano Bisoffi che ha chiarito come lo scopo sia quello di omogeneizzare su tutto il territorio la valutazione per erogare il reddito di garanzia sociale.
La delibera prevede di approvare la “scheda” con le modifiche concordate a seguito del periodo di sperimentazione. In particolare si tratta di strumenti a sostegno di situazioni con fragilità economica con l’inserimento di nuovi indicatori e una semantica più omogenea. La sperimentazione – ha spiegato il Vice Presidente della Provincia Alessandro Olivi – si è svolta da marzo ad agosto 2015 ed ha coinvolto tutte le Comunità con i Servizi Sociali. In particolare si è voluto condividere un modello di parametri da cui fare riferimento per l’intervento pubblico. Si è trattato di un lavoro di equipe con 159 assistenti sociali che hanno elaborato 253 questionari. Per quanto riguarda l’accesso al reddito di garanzia sociale esso è subordinato alla presenza di problematiche complesse e alla condivisione del progetto sociale. Per attivare l’accertamento la scheda ha esplorato e quantificato un punteggio preciso alle aree relative allo stato di salute (2 punti), l’autosufficienza (2 punti), il lavoro e gli spazi abitativi (1 punto). Il punteggio comprende anche gli scenari che denotano elementi di fragilità, come le famiglie con minori (3 punti), la condizione degli anziani in famiglia (3 punti) e il nucleo monoparentale (3 punti). Il punteggio richiesto per l’accertamento di problematiche complesse è di 5.