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Consiglio provinciale Trento, Maule sollecita attivazione 112 a Primiero, al quale rispondono Carabinieri Feltre, replica Fugatti

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Nel question time in Consiglio provinciale, è tornato al centro dell’attenzione il problema della mancata attivazione del 112 da telefono mobile a Primiero. Ad oggi rispondono ancora i Carabinieri di Feltre (fino al 5 giugno 2024) con notevoli problemi di gestione in caso di emergenza, per i militari stessi


 

Trento – In caso di emergenza sanitaria, anche pochi minuti possono salvare una vita. Lo conferma quanto è avvenuto nei giorni scorsi per i giovani in difficoltà sul Natisone. A Primiero, ormai da anni il 112 non è operativo da telefono mobile. Molte sono state le interrogazioni in aula per risolvere il problema, ma ad oggi, il 112 è deviato su un numero verde 800 112 000 molto difficile da ricordare. In tanti optano infatti per il più rapido 118. In caso di emergenza, al 112 rispondono ancora i Carabinieri di Feltre (Belluno), costretti a deviare la chiamata su Trento, per un problema di celle telefoniche collegate al Feltrino.

Il tema è tornato di attualità in quiesti giorni grazie alla consigliera di minoranza Chiara Maule (Campobase), che ha chiesto all’esecutivo quali iniziative intenda intraprendere, dirette e nei confronti della Regione Veneto, affinché i cittadini e i turisti delle 5 comunità di Primiero (che attualmente hanno per le emergenze il numero verde 800112000, messo a disposizione temporaneamente dalla Pat per far fronte ai problemi del servizio del NUE 112) possano trovare supporto e soccorso rapidi, digitando da fisso e cellulare il (volutamente) facile numero 112.

La risposta è arrivata direttamente dal presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, che conosce molto bene da tempo, il problema. Ha spiegato che il disservizio non dipende dal Trentino, perché il Primiero entra in un distretto telefonico legato al Veneto (0439 Feltrino/Bellunese). “Si è discusso con questa Regione e anche a livello ministeriale – ha ribadito Fugatti – si è trovata una soluzione temporanea. Occorre in sostanza che la Regione Veneto si adegui presto al numero 112. L’esecutivo trentino segue da vicino questa partita”. La replica di Maule: speriamo davvero che il Veneto si muova in tempi ragionevoli.

Il Veneto annunciava il 112 nel 2023

Viene spontaneo quindi chiedersi, quanto tempo servirà ancora alla Regione Veneto per attivare il servizio di emergenza 112 (annunciato nel 2023 nel comunicato della Regione), ponendo fine anche ai problemi nei Comuni confinanti?


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