Passaggio di consegne alla presidenza tra Roberta Grandi – presidente per più di tre anni – e Francesca Broch. Ma la notizia di stretta attualità è l’attesa inaugurazione della nuova ala dello stabile in viale Piave a Transacqua, entro il mese di luglio, con spazi completamente rinnovati e importanti novità nei prodotti.
Fusione tra cooperative? – Da segnalare inoltre, che all’assemblea della Famiglia cooperativa di Primiero erano presenti anche i presidenti delle altre coop locali, per valutare la possibilità di un progetto comune – da Caoria a Sagron Mis – nell’ambito della cooperazione. Un segnale chiaro in tempi non facili per nessuno.
Il ‘pressing’ del Veneto sulle vendite – Le diverse abitudini del consumatore non più fedele alla marca ma con maggiore attenzione ai prezzi, oltre alle iniziative rivolte alla compagine sociale, necessarie per mantenere le vendite, sono stati i due fattori che hanno inciso pesantemente sul margine, in calo rispetto al 2010, ma registrando comunque un utile di 121mila euro.
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Il bilancio – "Le vendite nel corso d’anno – sottolinea la nuova presidente Francesca Broch – subiscono un aumento del +1,24%, risultati ben superiori ai locali, il Comprendorio di Primiero segna + 0,99% e quelli regionali + 0,53% mentre sono in linea con il movimento cooperativo che segna un + 1,32%. Dati positivi nonostante alcune filiali abbiano subito, per eventi esterni, segnali negativi anche di due punti percentuali".
"E’ importante – conclude il vicepresidente della Famiglia Cooperativa di Primiero, Giovanni Fontana – anche il ritorno sull’intera collettività che deriva dall’attività della cooperazione locale. La Coop di Primiero vanta infatti due punti vendita a Transacqua, uno a Siror, Tonadico, Fiera di Primiero e Sagron Mis, fornendo un servizio di grande utilità anche nelle zone periferiche dove altre aziende comerciali non arriverebbero mai. Non va dimenticato che nel 2011 sono stati restituiti ai soci 37.100 euro in omaggi e sconti, con l’iniziativa il sabato del socio estesa anche al secondo sabato del mese".
"Con l’inizio dell’estate – aggiunge il direttore Camillo Bettega – sarà inaugurato il nuovo punto vendita, su una superficie di 1.000 metri che vedrà novità nell’assortimento e negli spazi espositivi: dal pesce fresco, all’enoteca con i vini trentini, dal ‘pane self service’ oltre al tradizionale servizio, all’angolo dei prodotti locali e ad una macelleria rinnovata".
Il nuovo centro vendita – L’attuale struttura verrà invece demolita – dopo il trasloco di giugno – per far spazio a negozi, uffici pubblici e servizi di varia natura. Nella nuova ala – che sarà inuagurata a luglio -, sarà realizzato invece un parcheggio interrato con tapis roulant che porterà i clienti al piano vendite, esteso su mille metri (dai vecchi 600 della prima palazzina). Nella restante parte della nuova struttura, saranno costruiti appartamenti e uffici.
Il negozio DICO – Buoni risultati infine, si registrano anche per l’operazione di intercooperazione da Caoria a Primiero, relativa al punto vendita DICO di Imèr. "I prezzi di questo negozio sono in linea con i discount del vicino Veneto, poichè costantemente monitorati – conclude il direttore Bettega – molti clienti però, non lo hanno ancora capito ed è davvero un peccato perchè le potenzialità del negozio, sono molto superiori alle attuali".