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Coronavirus, Caos Veneto e Lombardia su scuole. Bufera su frase contro cinesi da Zaia, replica Ambasciata. Da Cdm ok a decreto

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“Abbiamo visto cinesi che mangiano topi vivi”, bufera su Zaia, lui si scusa: non volevo offendere. Ambasciata cinese su Zaia: “Basiti da offese gratuite”.  (L’intervento Video su Antenna3). Fraccaro: ‘Da Cdm ok a decreto, ora ripartire’

NordEst – Coronavirus, 151 contagiati in Veneto ma 95 non hanno sintomi e i ricoverati sono 33. Primi casi positivi in Polesine e a Monselice. Zaia preme sul ministro: «Voglio riaprire le scuole, ma da Roma tutto tace. Se crolla il Pil del Veneto, crolla l’Italia».

In Alto Adige, chiuso piccolo albergo in Valgardena: positivo un turista tedesco in vacanza. Al Trentino non risulta alcuna comunicazione ufficiale dalla Germania

Si registra un primo caso di Coronavirus nel Lazio, si apprende dallo Spallanzani di Roma: si tratta di una donna, residente a Fiumicino, rientrata da un viaggio a Bergamo. Borrelli: ’21 i morti in Italia’, 822 i contagiati, numero che tiene conto anche anche delle vittime e dei pazienti guariti. I contagi in Nigeria, Olanda, Nizza e Gran Bretagna legati a viaggi in Nord Italia. Poste riaprono nelle zone rosse. Primi due casi in Umbria. LA MAPPA IN TEMPO REALE. Gualtieri: ‘Un primo segnale’.

Governatore Zaia attacca cinesi (VIDEO)

“Abbiamo visto cinesi che mangiano topi vivi”, bufera su Zaia, lui si scusa: non volevo offendere. Ambasciata cinese replica: “Basiti da offese gratuite. Parole non rappresentano sentire comune del popolo italiano. Mettere da parte superbia e pregiudizi e rafforzare comprensione e cooperazione”. Del resto non è il primo attacco diretto del presidente veneto Luca Zaia alla Cina. Anche nei giorni scorsi da Verona aveva ammesso: “Diciamo la verità, da quei paesi arrivano prevalentemente schifezze”, intervenendo dal palco di Coldiretti, alla Fiera di Verona,

La replica via twitter

https://twitter.com/AmbCina/status/1233482854778261506

Episodi assurdi in tempi di coronavirus

Prima è stato cacciato dalla barista perchè lo riteneva ‘infetto’, poi è stato picchiato da un avventore del locale. E‘ accaduto a Cassola ad un cittadino cinese di 26 anni, residente a Bassano del Grappa, che ha dovuto ricorrere alle cure mediche. L’uomo si è poi rivolto ai carabinieri, che hanno rintracciato e denunciato l’aggressore, un 22enne della zona.

Il fatto è avvenuto alcune sera fa. Appena entrato nel bar, anzichè essere accolto come un normale cliente, il giovane era stato subito invitato dalla titolare ad uscire, perchè lo pensava malato; quando l’uomo ha replicato che era perfettamente sano è stato allora avvicinato da un avventore del locale, che gli ha rotto una bottiglia in testa. Portato in ospedale e tenuto in osservazione, il cittadino cinese è rientrato a casa con una prognosi di guarigione di alcuni giorni.

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