Fugatti: “Non riteniamo vi sia necessità di chiudere le scuole”
Trento – Si è registrato venerdì 16 ottobre un nuovo decesso per coronavirus in Trentino. Lo ha reso noto, in conferenza stampa, l’assessore provinciale alla sanità Stefania Segnana. Le persone risultate positive al tampone molecolare nelle ultime 24 ore sono 111, a fronte di 2.640 tamponi processati. Dei nuovi contagi, 29 persone hanno più di 70 anni, nove sono tra i zero e i 5 anni e 13 tra i sei e i 15 anni.
Due contagi sono avvenuti in una Rsa differente dalla struttura di Montagnaga, dove prosegue l’infezione legata al focolaio dei giorni scorsi. Non vi sono persone in terapia intensiva, mentre i ricoverati sono 33. Le persone in isolamento sono 705, oltre duemila sono in quarantena. Le classi in quarantena sono 50. Per quanto riguarda il decesso, invece, non sono state fornite, per volere della famiglia, indicazioni su età e sesso della vittima.
“La situazione sta peggiorando a livello europeo e in Italia. In Trentino siamo in una fase che si sta aggravando: siamo ancora a zero terapie intensive, ma ciò che accade nelle altre regioni ci mette in allarme. Al momento non riteniamo che vi sia la necessità di chiudere scuole, come in Campania. L’auspicio è che il Governo intervenga con criterio di proporzionalità in base alle situazioni dei territorio”, ha detto il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti.
La situazione in Alto Adige
Continua l’andamento negativo del covid in Alto Adige. I laboratori dell’Azienda sanitaria altoatesina nelle ultime 24 ore hanno effettuato 2.152 tamponi. Sono stati registrati 128 nuovi casi positivi. Nei reparti normali ospedalieri sono attualmente ricoverati 66 pazienti covid, ovvero due in più di ieri, mentre il numero dei ricoveri in terapia intensiva sale da 5 a 6. Significativo anche il numero delle persone in isolamento domiciliare: 3.655, dei quali solo 23 di ritorno da Croazia, Grecia, Spagna o Malta.
In Alto Adige solo più cerimonie ‘small’, chiusura anticipate degli esercizi pubblici e stop agli sport di contatto. Il governatore Arno Kompatscher ha firmato una nuova ordinanza (n.45), che sarà in vigore dal 19 al 30 novembre. A Monguelfo Tesido, in val Pusteria, è stato osservato negli ultimi giorni un aumento di infezioni di coronavirus per questo sono scattati i test a tappeto su tutta la popolazione.
In conseguenza alle nuove ordinanze per l’emergenza Covid in Alto Adige che dal 19 ottobre vietano tutti gli eventi pubblici con somministrazione di cibo e bevande fino a fine novembre, Merano WineFestival si svolge in versione digitale sulla piattaforma WineHunter Hub e sposta le date dell’evento nelle consuete location meranesi dal 26 al 30 marzo 2021. Ad annunciarlo il patron Helmuth Köcher.