Nell'organizzazione di 27 corsi appaltati dalla Provincia Autonoma di Trento, la societa'al centro delle indagini, ha gonfiato i costi di gestione mediante la creazione e l'interposizione di una societa' ''filtro''.
I militari della Guardia di finanza accertarono, all'epoca della constatazione, che la societa' organizzatrice dei corsi, per perpetrare la truffa, si era avvalsa di una societa' di persone, formata dagli stessi soci ed operante negli stessi locali della prima, creata al solo scopo di aumentare i costi da chiedere a rimborso alla Provincia Autonoma di Trento.
Una società filtro per gonfiare i costi
In particolare, la societa' ''filtro'' acquistava, a prezzo di mercato, i beni e i servizi necessari per la realizzazione dei corsi di formazione, ''rivendendoli'' all'altra societa' con margini di ricarico elevatissimi, ''gonfiando'' cosi', a proprio esclusivo beneficio, i costi ammessi a rimborso da parte dell'Ente Pubblico.
Pertanto, i militari del nucleo di Polizia tributaria di Trento hanno provveduto a sottoporre a misura cautelare i conti correnti, le quote societarie e gli immobili intestati agli imputati fino a concorrenza dell'importo illecitamente sottratto.