Il bollettino dell’Azienda sanitaria trentina per i servizi sanitari mostra la persistente aggressività del Sars-CoV-2 cui sono attribuiti altri 8 decessi e oltre 350 contagi
Trento/Bolzano – Nello specifico, sono 110 i nuovi casi risultati positivi al molecolare e 241 quelli evidenziati dai test rapidi. Il controllo con il tampone molecolare ha poi confermato la positività riscontrata nei giorni scorsi con l’antigenico in 65 soggetti.
Dei nuovi positivi, 139 sono asintomatici e 181 paucisintomatici, tutti seguiti a domicilio. I nuovi contagi fra bambini e ragazzi in età scolare sono 53: in particolare ci sono 7 piccolissimi (meno di 2 anni) e 6 bambini fra 3 e 5 anni. Sempre alto il numero dei contagi fra ultra settantenni: oggi sono 71, numero che fa capire come sia assolutamente necessario alzare il livello di attenzione e osservare scrupolosamente le sicure di precauzione rivolte alle persone anziane.
La maggior parte dei decessi riguarda infatti proprio le classi di età più mature, anche se fra gli 8 registrati (5 uomini e 3 donne) il più giovane aveva 57 anni (la vittima più anziana invece 92).
6 di questi decessi sono avvenuti in ospedale, dove attualmente si trovano 364 pazienti covid (ieri erano 386), di cui 44 in rianimazione (1 in più rispetto a ieri). Nella giornata di ieri sono stati registrati 23 nuovi ricoveri ma anche 39 dimissioni. Da aggiungere anche il superamento dei 21.000 casi di guarigione (oggi il report ne conta 144, che portano il totale a 21.010).
Numerosi infine i tamponi effettuati: 2.623 quelli molecolari (1.185 analizzati all’Ospedale Santa Chiara e 1.438 alla Fem) e 1.651 quelli antigenici notificati all’Azienda sanitaria. Prosegue nel frattempo la campagna di vaccinazione anti covid: nel primo pomeriggio risultavano somministrate 8.721 dosi, di cui 2.687 ad ospiti di residenze per anziani.
La situazione a Bolzano
Cinque decessi e 484 nuovi casi: sono questi i dati principali dell’ultimo bollettino Covid in Alto Adige. I laboratori dell’Azienda sanitaria nelle ultime 24 ore hanno effettuato 2.740 tamponi pcr e registrati 269 nuovi casi positivi.
Inoltre 215 test antigenici positivi. Resta sopra soglia 10.000 il numero di altoatesini in quarantena (10.595). In lieve calo i ricoveri: quelli nei normali reparti ospedalieri da 222 a 212, nelle cliniche private da 158 a 153 e in terapia intensiva da 25 a 23.
Sanitari e vaccini
“I medici e infermieri devono fare il vaccino anti-Covid. Chi opera in campo sanitario e si rifiuta deve cambiare mestiere e andrebbe perseguito legalmente”. Lo ha detto Massimo Galli, il direttore del Dipartimento Malattie Infettive dell’ospedale Sacco di Milano, in riferimento alla bassa percentuale di adesione degli operatori sanitari alla campagna vaccinale in Alto Adige. Secondo Galli, “è un atteggiamento che non ha nulla di scientifico, è irresponsabile nei confronti dei pazienti e non è giustificabile”.