Il mese di luglio si chiude senza decessi in Trentino Alto Adige, ma aumentano i nuovi casi
Trento/Bolzano – Riapre la terapia intensiva in Alto Adige, che nelle ultime 24 ore è passata da zero a tre pazienti, ma non si registrano decessi. I ricoveri nei normali reparti ospedalieri ora sono invece cinque. L’ultimo bollettino Covid dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige indica zero decessi e – per il terzo giorno consecutivo – 27 nuovi casi: 14 tramite 705 tamponi pcr e 13 analizzando 3.282 test antigenici. I nuovi guariti sono 19 e gli altoatesini in quarantena 735.
Intanto il noto albergo Cavallino Bianco di San Candido deve chiudere per 10 giorni per ripetuta inosservanza delle misure anti-Covid. Lo impone un’ordinanza del governatore Arno Kompatscher. La chiusura – conferma il governatore altoatesino Arno Kompatscher all’ANSA – scatterà il 5 agosto. Una chiusura immediata – spiega – non è possibile perché attualmente nella struttura non ci sono casi Covid. Le forze dell’ordine nelle ultime settimane hanno effettuato quattro sopralluoghi nell’albergo no mask. Secondo l’albergatore Hannes Kuehebacher, citato da Rai Suedtirol, “le misure anti-Covid servono alla politica per sottomettere i cittadini”.
La situazione in Trentino
Zero decessi, 34 positivi (13 al molecolare e 21 all’antigenico), nessuno in terapia intensiva e vaccini a quota 567.611. Covid-19: ancora, per fortuna, nessun decesso riportato nel bollettino odierno dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari. Sono 34 i nuovi casi positivi (13 identificati attraverso il test molecolare e 21 con l’antigenico). I molecolari poi confermano 6 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi. 458 sono i tamponi molecolari effettuati e 1.672 i tamponi rapidi antigenici. Sul fronte ospedaliero i pazienti ricoverati sono 8 ( frutto di 2 nuovi ricoveri), ma nessuno nei reparti di terapia intensiva, che restano fortunatamente vuoti.
Dei nuovi positivi, 2 hanno tra 0-2 anni, 2 tra 6-10 anni, 1 tra 11-13 anni e 4 tra 14-19 anni, 1 ha tra 60-69 anni, 1 tra 70-79 anni e nessuno più di 80. Per quanto riguarda i vaccini si è arrivati a 567.611 dosi inoculate (di cui 238.257 seconde dosi): ai cittadini over 80 sono state somministrate 66.911 dosi, ai cittadini tra i 70 79 anni 89.270 dosi e tra i 60-69 anni 103.945 dosi. Infine con le 35 di oggi, le persone guarite sono arrivate al numero di 44.669.