Accanto alle oltre ottanta stazioni di test attivate in tutto l’Alto Adige, a breve sarà possibile effettuare i tamponi nasali anche presso le farmacie. “Entro pochi giorni concluderemo l’accordo con le farmacie per effettuare gratuitamente i test nasali”, ha annunciato il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher
Bolzano – L’obiettivo, ha sottolineato il governatore altoatesino, è “aumentare l’offerta” anche ai fini del rilascio del cosiddetto “Corona-Pass” che consente l’accesso, ad esempio, all’interno di bar e ristoranti. “Sento dire che stiamo aprendo troppo – ha osservato Kompatscher – ma in realtà, adottando le regole da zona gialla che valgono nel resto d’Italia, abbiamo aggiunto una misura di sicurezza in più, appunto il pass che, a livello nazionale, per alcuni ambiti, non è previsto”.
“Abbiamo scelto questa linea prudente – ha detto ancora il presidente altoatesino – perché non vogliamo tornare a nuove chiusure”. Purtroppo, da diverse parti della provincia, riferisce ancora Kompatscher, giungono segnalazioni di violazioni delle regole di sicurezza. Il tema sarà oggetto di un incontro con i sindaci con i quali si parlerà anche di controlli e sanzioni. “Violare le regole è un danno per tutti. La nostra società è caratterizzata da spirito di solidarietà e senso civico. È intollerabile che ci sia chi si chiama fuori da tutto questo”, ha concluso Kompatscher.
Il bollettino
Per il terzo giorno consecutivo non si registrano, in Alto Adige, decessi dovuti al Covid-19. Il numero delle vittime della pandemia resta quindi fermo a 1.159. I laboratori dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige hanno rilevato, nelle ultime 24 ore, 82 nuovi casi positivi al Covid-19: di questi, 27 sono stati accertati sulla base di 997 tamponi pcr (di cui 259 nuovi test) e 55 sulla base di 11.497 test antigenici.
Fino a lunedì, sono stati eseguiti in totale 19.258 test nasali di cui 67 sono risultati positivi. Il dato non comprende le scuole, dove, fino al 24 aprile, sono stati effettuati 222.032 test totali in 536 istituti: 259 sono risultati positivi, di essi 121 sono stati confermati con pcr positivo, 77 pcr negativi, 61 in attesa del risultato o da verificare.
In lieve calo i pazienti ricoverati che sono 99: dieci in terapia intensiva, 65 nei normali reparti ospedalieri e 24 nelle strutture private convenzionate. Le persone in quarantena o in isolamento domiciliare sono 2.483, mentre i guariti sono 70.109 (88 in più rispetto a lunedì).
Il pass in Alto Adige
Dopo l’introduzione del “Corona-pass” in Alto Adige si è registrato un maggiore afflusso alle 80 stazioni di test attivate in 69 comuni della provincia, tanto che, in alcune località, le strutture per i test sono arrivate quasi all'”overbooking” anche per i prossimi giorni. Dal fine settimana, inoltre, circa 5.000 persone, inoltre, hanno chiesto l’attestazione della guarigione dal Covid-19 al Servizio epidemiologico dell’Azienda sanitaria provinciale.
Altri 3.000 altoatesini, hanno, invece, contattato i servizi per richiedere l’attestazione dell’avvenuta vaccinazione, che di norma viene comunque inviata a tutti coloro che si sono sottoposti all’immunizzazione. Il “Corona-pass”, introdotto con l’ultima ordinanza del presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, anticipando il “green pass” previsto dal governo, consente di fatto l’accesso agli ambienti chiusi, compresi bar e ristoranti ed è valido per persone vaccinate, guarite e testate.
Gli avventori devono avere sempre con sè il “Corona-pass” quando si trovano all’interno di ambienti chiusi. Un codice QR è stampato sul risultato del test e può essere scansionato per verificarne la validità. Il “QR code” è valido sia digitalmente via smartphone o in forma cartacea. L’Agenzia provinciale per la protezione civile ha attivato un numero verde per chiarimenti sul pass e sui contenuti dell’ultima ordinanza, al quale sono giunte quasi 700 telefonate. Le domande più frequenti hanno riguardato la validità delle attestazioni di negatività di cittadini provenienti da fuori provincia. Attualmente, tutti gli attestati di vaccinazione, tampone negativo e guarigione ufficialmente riconosciuti dalle autorità sanitarie di altre province, Regioni e Paesi esteri sono accettate per il “Corona-pass Alto Adige”.