La situazione aggiornata in Regione. Trento e Bolzano sotto la media nazionale per vaccinazioni
Trento/Bolzano – Dopo due giorni contrassegnati da lutti, giovedì fortunatamente non si registra alcun decesso nel rapporto covid dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari. I nuovi contagi sono 36, aumentano i ricoveri in ospedale mentre le vaccinazioni questa mattina hanno superato quota 730.000.
Quasi 3.700 i tamponi analizzati ieri, fra i quali 355 molecolari che hanno individuato 18 casi postivi e confermato altre 2 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi. Il numero più consistente di test come sempre è riferito agli antigenici che ieri sono stati 3.327, con 18 casi che poi sono risultati positivi. I contagi continuato a interessare le coorti scolastiche: 12 i bambini o ragazzi che sono risultati positivi ieri (1 tra 3-5 anni, 3 tra 6-10 anni, 3 tra 11-13 anni e 5 tra 14-19 anni). Ci sono anche 6 nuovi contagi fra anziani (3 in fascia over 80 ed altri 3 in quella 60-69 anni.
A causa di altri 3 nuovi ricoveri e considerato che ieri nessuno è stato dimesso, attualmente in ospedale ci sono 21 pazienti covid, dei quali 3 si trovano tutt’ora in rianimazione. I vaccini somministrati fino a questa mattina erano 730.284, di cui 338.033 seconde dosi. Le cifre riferite alle fasce over 80, 70-79 e 60-69 anni sono rispettivamente 67.909, 91.779 e 109.889 dosi. Infine i guariti che ieri sono aumentati di altri 12 casi: il totale da inizio pandemia è pari a 46.337.
Il punto a Bolzano
Sono 44 i nuovi casi covid in Alto Adige (18 tramite 690 tamponi pcr e 26 tramite 5859 test antigenici). Stabile la situazione negli ospedali con 21 pazienti nei normali reparti e 9 in terapia intensiva. Come avviene ormai raramente il numero dei guariti (114) supera quello dei nuovi casi.
A poco più di tre settimane dall’entrata in vigore dell’obbligo di Green pass sui posti di lavoro, l’Alto Adige è sempre più indietro con i vaccini. Secondo l’ultimo bollettino Gimbe la Provincia di Bolzano è infatti fanalino di coda con il 61,3% di persone con ciclo completato, mentre la Calabria è penultima con il 63,7% e la Lombardia prima con il 74,2%.
In 14/a posizione, comunque sotto la media nazionale del 69,8%, la provincia di Trento (67,9%). Per quanto riguarda la popolazione over 80 che non ha ancora ricevuto alcuna dose, la Calabria supera di poco l’Alto Adige con il 16,3% contro il 16,1%. Il Trentino è al 10,9%. Il dato più eclatante riguarda i ragazzi tra i 12 e i 19 anni, che non hanno ancora ricevuto alcuna dose: il valore più alto spetta alla Provincia di Bolzano con il 52,2%, seguita con oltre 12 punti di distacco dalla Liguria (39,7%). L’Alto Adige guida anche la classifica del personale scolastico non vaccinato (21,2%) davanti a Trento (18%) e Aosta (16,4%).
In breve
A Bolzano, in 7 al ristorante senza Green pass, denunciato anche l’oste. I militari hanno contestato così la violazione delle norme anti-Covid ai sette avventori e al gestore del locale per non aver accertato il possesso del Green pass. Un’altra contestazione riguarda invece una sala giochi in centro storico, dove un 44enne straniero si trovava in luogo chiuso senza Green pass. I controlli dei carabinieri di Bolzano hanno riguardato, nello stesso frangente, anche la corretta applicazione delle restanti misure di contenimento alla diffusione pandemica, effettuando 242 controlli in generale, di cui 53 a carico di esercizi ricettivi, 52 a carico di servizi di linea e contestualmente identificando 230 persone.
Da sempre il movimento no vax è ben radicato in Alto Adige e non poche famiglie si oppongono alle vaccinazioni obbligatorie. Per aver presentato un falso certificato vaccinale di suo figlio, i carabinieri di Brunico hanno denunciato una donna di San Viglio di Marebbe per il reato di falso in atto pubblico.