Sabato 3 aprile, terza manifestazione in centro a Fiera di Primiero delle categorie economiche delle Valli di Primiero Vanoi Mis. Iniziative che si moltiplicano in queste ore in molti territori del NordEst
Le ragioni della protesta
“Manifestiamo a Primiero in segno di protesta – spiegano due dei principali promotori dell’iniziativa locale, Roberto Marcon e Cecilia Scalet -, contro la chiusura ingiustificata delle nostre attività – ancor più dinanzi ad una percentuale assai esigua di contagi nel nostro territorio-, per la scarsa attenzione della politica centrale al nostro grido di dolore dopo oltre un anno di sacrifici e per i ristori che si prospettano assolutamente inadeguati.
Ci siamo uniformati a tutte le prescrizioni che ci sono state richieste, sostenendone -senza nulla obiettare- i relativi costi. Ma in risposta abbiamo avuto solo imposizioni di chiusure! Chiediamo inoltre a gran voce che la Provincia ascolti le nostre voci e che consideri la proposta, in un confronto con il Governo centrale, di valutare le peculiarità dei territori di montagna come i nostri, creando delle microzone, in relazione agli indici di contagiosità territoriali, permettendo non solo l’apertura ma soprattutto la sopravvivenza di tutte le nostre attività.
Ulteriori chiusure, ancor più in assenza totale di turismo, non sono più compatibili per una continuità aziendale, con il concreto rischio di possibili chiusure definitive di attività con conseguenti perdite di servizi e occupazionali per l’intero nostro territorio”.