Come di consueto, la nuova rilevazione ha registrato l’ennesimo sforamento del record precedente
NordEst – A febbraio, si è attestato a 2.107,2 miliardi di euro. Ciò significa che è cresciuto di 17,5 miliardi di euro rispetto al mese precedente.
Nel supplemento al bollettino statistico “Finanza pubblica, fabbisogno e debito” dell’istituto centrale, si legge che tale incremento dipende, per una quota pari a 10,7 miliardi, dal fabbisogno delle amministrazioni pubbliche e per 6,8 miliardi dall’aumento delle disponibilità liquide del Tesoro che, a febbraio, ammontavano a 64,8 miliardi, mentre a marzo del 2013 a 49,6 miliardi.
Considerando, invece, i sottosettori delle pubbliche amministrazioni, il debito di quelle centrali è salito di 19 miliardi, quello delle locali è diminuito di 1,5. Il debito degli enti di previdenza, invece, è rimasto praticamente invariato. Le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato, a febbraio, sono infine state pari a 27,3 miliardi, in leggera crescita rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, quando sono ammontate a 27,0 miliardi.