C’è ovviamente molta preoccupazione per quanto riguarda le zone montane che rischiano di rimanere con pochi canali – coem è avvenuto in Trentino e in altre zone – per la difficoltà di ottenere un buon segnale. La soluzione è il digitale via satellite.
La conclusione dello swich-off in tutta l’area e’ previsto per il 22 dicembre. Le principali province interessate alla transizione al digitale terrestre saranno Asti, Alessandria, Biella, Novara, Verbania, Vercelli, Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza, Pavia, Sondrio, Varese, Bologna, Ferrara, Forli’-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza, Gorizia, Pordenone, Udine e Trieste. In totale, sono interessati 619 comuni piemontesi, 1.191 comuni lombardi, 105 comuni dell’Emilia Romagna e 26 comuni veneti.
Il passaggio al digitale terrestre dara’ la possibilita’ a milioni di telespettatori di ricevere gratuitamente, oltre alle tradizionali reti generaliste Rai1, Rai2 e Rai3, i nuovi canali dell’offerta Rai: Rai4, Rai5, Rai Movie, Rai Premium, Rai Storia, Rai News, Rai Yoyo, Rai Gulp, Rai Sport1, Rai Sport2 e Rai HD.