Lo sfidante: “I trentini non si comprano”
Trento – Risonanza nazionale per la proposta di “Progetto Trentino” uno degli 11 candidati presidente alle elezioni provinciali del 27 ottobre in Trentino. Questa la proposta di Progetto Trentino, lista che sostiene Diego Mosna alle elezioni provinciali. Ad esporre la proposta, che diventerà operativa dal 1/o gennaio 2014 in caso di vittoria del partito, è stato Silvano Grisenti, esponente di Pt. Le risorse necessarie per finanziare la “carta dei trentini” – ha detto – saranno reperite con l’abolizione delle Comunità di Valle.
“Stimiamo che costi quanto costano oggi le Comunità di Valle, che si sono rivelate uno strumento più pesante dei vecchi Comprensori. Ci togliamo un vincolo per aiutare i cittadini. Toglieremo le Comunità e tutti i servizi saranno gestiti dai Comuni in forma associata. Spariranno le sedi istituzionali di rappresentanza, ma non gli sportelli per i cittadini.
La “carta dei trentini” nasce come strumento per far sì che i trentini sentano propria l’Autonomia” ha spiegato Grisenti secondo il quale “la carta ci aiuterà a fare sistema e a far risparmiare ai cittadini circa il 10% sul prezzo del carburante grazie ad accordi con le società petrolifere”.
I requisiti per accedere alla tessera sono la residenza in Trentino da almeno 10 anni e – nel caso in cui si voglia beneficiare dei 500 euro – essere proprietari di un automezzo e titolari di patente.
Chiara la risposta dello sfidante Ugo Rossi: “I trentini non si comprano con una tessera di carburante”.
Le motivazioni di Progetto Trentino
- ogni singolo cittadino della nostra provincia si deve sentire trentino, vivere il senso di appartenenza alla propria Comunità, alla quale per storia è stato riconosciuto il diritto di essere Provincia Autonoma;
- perché si concretizzi un maggiore legame tra i trentini e la propria Provincia Autonoma, in un rapporto chiaro di reciproco rispetto;
- perché l’Autonomia valga per tutti i cittadini e non per singole categorie;
- perché i trentini maturino la consapevolezza che l’Ente Pubblico gestisce denaro proveniente dal loro stesso lavoro;
- perché i trentini, vivano il desiderio dell’impegno per migliorare la propria terra.