Solstizio d’Inverno con un po’ di nubi e qualche pioggia, in seguito Anticiclone di Natale scatenato su tutta l’Europa
NordEst – Dopo il Solstizio (dal latino solstitium, composto da sol-, ‘sole’ e -sistere, ‘fermarsi’), momento in cui il Sole si ferma nel punto di declinazione minima, con l’allungamento graduale delle giornate, avremo anche l’estensione dell’Anticiclone di Natale su tutto il continente. In pratica nei prossimi giorni le temperature saliranno sopra la media su tutta l’Europa, ad eccezione di Scozia e Norvegia dove il Ciclone d’Islanda invierà anche piogge e vento.
In Italia vivremo un Natale subtropicale con la presenza dell’Anticiclone africano che garantirà valori termici quasi primaverili: lo zero termico si porterà ancora una volta su valori eccezionali, fino a 3500 metri, mentre le massime potranno toccare i 25°C in Sicilia. Proprio in Sicilia i più temerari potranno fare il bagno in costume: l’aria a 25°C e la temperatura del mare a 19°C simuleranno una perfetta giornata di fine maggio. In sintesi ci aspetta un periodo natalizio all’insegna del sole e di temperature calde per la stagione al Sud, in Sardegna, sul versante adriatico centrale e in montagna: altrove l’alta pressione schiaccerà l’umidità nei bassi strati causando nubi basse o nebbie, con la situazione più grigia prevista in Pianura Padana dove sarà quasi impossibile vedere il sole.
Nel dettaglio nelle prossime ore arriveranno al Nord anche delle piogge, in particolare in Liguria, Basso Piemonte e Bassa Lombardia, ma qualche acquazzone non è escluso anche su Alta Toscana ed Emilia. Transiterà infatti una veloce perturbazione che potrebbe causare anche qualche temporale fuori stagione. Da giovedì fino almeno a mercoledì della prossima settimana avremo l’Anticiclone di Natale con tempo in miglioramento e caldo in aumento: in Sicilia come detto, ma anche su gran parte dell’Italia, i valori saranno di circa 7-8°C oltre la media del periodo con picchi di +10°C, specie in montagna. L’anno 2022, come ormai sembrava certo da qualche settimana, chiuderà dunque con lo scettro di anno più caldo della storia per l’Italia: lo farà sul trono natalizio con uno dei 25 dicembre più caldi degli ultimi decenni, almeno nelle zone dove il sole sarà dominante.
Meteotrentino segnala venerdì cielo irregolarmente nuvoloso alternato a schiarite. Sabato maggiori tratti soleggiati. Domenica, lunedì e martedì in prevalenza soleggiato con qualche nube bassa al mattino; inversione termica nelle valli e temperature ancora sopra la media in montagna.
Arpav Dolomiti meteo conferma: il passaggio di un’asse di saccatura ha ristabilito temporaneamente un gradiente termico vertivale un po’ più consone rispetto a quello standard, con netta diminuzione delle temperature oltre i 2500 m. Dopo tale passaggio, il promontorio tornerà a consolidarsi e l’avvezione di aria di origine subtropicale presente in quota tornerà gradualmente a interessare l’arco alpino, dove il contesto sarà di nuovo assai mite in quota (zero termico attorno ai 3100/3200 m il giorno di Natale), mentre lo strato d’inversione termica nei bassi strati darà una pseudo idea di essere veramente in inverno. Tale situazione dovrebbe perdurare anche nei giorni seguenti, anche se un asse di saccatura transiterà a ridosso delle Alpi nella serata della festa di Santo Stefano, con probabile aumento della nuvolosità in giornata.