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Dolomiti Energia accende i primi generatori Fuel Cell made in Trentino

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SOFCpower S.p.a. e Dolomiti Energia danno il via alla commercializzazione dei primi sistemi con celle a combustibile ad ossido solido (Solid Oxide fuel cell) già entro l’autunno del 2014

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Trento – Unici partecipanti italiani al progetto europeo ene.field, SOFCpower ed il Gruppo Dolomiti Energia sono entrati a far parte della piu’ grande dimostrazione in Europa, su larga scala, di sistemi a celle a combustibile per il mercato residenziale e commerciale. Le due aziende trentine – le uniche italiane – accanto ad utility del calibro di EoN e British Gas, e produttori di sistemi di riscaldamento come Vaillant, Bosch e Viessman.

Un mercato europeo potenziale di 50 milioni di installazioni, che copre la fascia di abitazioni e strutture che possiedono un contatore compreso tra 1 KW e 20 KW: il cosiddetto mercato della micro-cogenerazione.

I nuovi sistemi di micro-cogenerazione proposti da SOFCpower sono grado di produrre energia elettrica e calore ad altissima efficienza e basse emissioni – si calcola che siano circa il 30% inferiori rispetto a tecnologie esistenti – quindi in grado di ridurre il consumo energetico e, contemporaneamente, le emissioni di anidride carbonica nell’utilizzo di gas per produrre elettricità e calore.

Il nuovo stabilimento di SOFCpower S.p.A. a Mezzolombardo ha una capacità di 1000-2000 sistemi di micro-cogenerazione all’anno. Fondata nel 2007, SOFCpower ha continuato ad assumere in ogni anno di crisi, ed oggi impiega una struttura di personale di oltre 60 persone, in prevalenza tecnici ad alta specializzazione con percorsi universitari in ingegneria dei materiali, chimica ed informatica. Lo sviluppo di sistemi high-tech di micro-cogenerazione con tecnologia fuel cell, infatti, necessita di competenze specifiche, ed è per questo che SOFCpower ha trovato in Provincia di Trento un territorio unico in Italia, ed in grado di offrire una connessione tra ricerca, sviluppo e alta formazione.

Questa partnership tra aziende trentine si è poi configurata in una Rete d’Impresa denominata Crisalide, che ha l’obiettivo di creare sinergie e scambi di competenze soprattutto sulle dinamiche di mercato, raccolta ed analisi dei dati al fine di offrire sempre maggiore efficienza al cliente finale.

Innovazione e successo attirano talenti: per conquistare il mercato tedesco, SOFCpower ha recentemente assunto Guido Gummert, ex direttore di Baxi-Innotech (gruppo BDR Therma, n.2 mondiale nei sistemi di riscaldamento e condizionamento). Gummert sarà il direttore di SOFCpower Germania ed il product manager della gamma di prodotti mCHP.

Il primo di questi prodotti è l’ Engen-2500™, che sarà proprio il sistema di micro-cogenerazione che verrà installato durante il progetto Ene.field, con una potenza di 2,5 kW elettrici con elevata efficienza elettrica; e 2,0 kW termici con la possibilità di essere installato in serie. Tutta questa tecnologia si può oggi avere direttamente in casa e non solo in grandi impianti di produzione con turbine a gas.

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