NordEst

Dolomiti, parere positivo degli esperti internazionali

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Si è conclusa a Belluno, alla presenza del sottosegretario al Ministero dell'ambiente Roberto Menia, la visita dei valutatori dell'Unesco Martin Price e Bastian Bomhard, incaricati di esaminare la candidatura delle Dolomiti all'iscrizione alla lista del Patrimonio mondiale dell'umanità.

La missione è durata 8 giorni e ha toccato le diverse località dolomitiche previste, dal Brenta alle Dolomiti friulane. Positivo il giudizio finale espresso dai valutatori sia in merito all'organizzazione della missione sia per quanto riguarda le caratteristiche intrinseche delle Dolomiti, giudicate pienamente rispondenti ai criteri dell'Unesco. Prossimo appuntamento ora a Siviglia dove, nel giugno 2009, si riunirà il Comitato per il patrimonio mondiale.

Soddisfazione a Belluno per gli assessori all'ambiente delle province di Trento, Bolzano, Belluno, Udine e Pordenone, che hanno salutato i membri della commissione di valutazione dell'Unesco, giunti in Italia per valutare la candidatura delle Dolomiti all'iscrizione alla Lista del Patrimonio mondiale, che comprende i beni culturali o naturali considerati di valore eccezionale per l'intera umanità. Presente all'incontro anche il presidente della provincia di Belluno, soggetto capofila della "cordata" di territori che sostengono la candidatura.

Un lungo iter iniziato nel 2004 

L'iter, com'è noto, ha preso l'avvio nel dicembre 2004, quando il presidente del Gruppo di lavoro interministeriale permanente per il Patrimonio mondiale dell'Unesco, composto dal Ministero per i Beni e le attività culturali e dal Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio, ha convocato le Regioni Friuli Venezia-Giulia, Lombardia, Veneto, le Province di Belluno, Brescia, Pordenone e Udine e le Province autonome di Bolzano e di Trento per verificare la disponibilità ad avviare la procedura di presentazione della candidatura delle Dolomiti come bene naturale del Patrimonio mondiale Unesco.

I criteri per la valutazione della candidatura riguardano la geologia dei gruppi montuosi interessati, la geomorfologia e l'unitarietà paesaggistica.
Positivo come dicevamo il contenuto della relazione riassuntiva sull'esito del sopralluogo presentata dai valutatori Price e Bomhard questo pomeriggio.

I valutatori hanno espresso soddisfazione per l'organizzazione della missione, per l'esaustività della candidatura e per la sua piena rispondenza ai criteri stabiliti dall'Unesco. Appuntamento ora a Siviglia per la riunione del Comitato per il Patrimonio mondiale, in programma il prossimo giugno.

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