Ad ucciderla un uomo che lei aveva denunciato per stalking ad ottobre, un cittadino kosovaro di 41 anni, Bujar Fandaj, fermato in tarda serata
NordEst – Il corpo di Vanessa Ballan, si trovava all’ingresso della sua abitazione. L’allarme è stato dato da un vicino di casa che ha avvertito il 118. Sentito dai carabinieri il compagno della donna. Il presunto omicida risiede a Altivole, un Comune confinante con Riese. L’uomo, è stato arrestato in serata.
Il compagno, che si trovava con lei nell’abitazione, è in stato di choc ma è riuscito a fornire elementi utili agli investigatori per risalire all’omicida.
L’arma del delitto non è stata trovata. La coppia ha un figlio di 4 anni, la cui presenza al momento del delitto non è stata accertata, e risiedeva da anni nella piccola frazione di Riese. Si tratta di un piccolo quartiere residenziale con case bifamiliari, e un negozio di parrucchiera, che la vittima frequentava. La vittima era sposata dal novembre 2012 con Nicola Scapinello e si erano trasferiti a Riese da Castelfranco Veneto, località di cui sono entrambi originari.
In breve
La Polizia Postale ha arrestato 28 persone in flagranza di reato e denunciato altre 28, in 38 province italiane, per la detenzione di ingente quantità di materiale pedopornografico. L’operazione, diretta dalla Procura della repubblica di Venezia tramite il Centro nazionale del contrasto alla pedopornografia online (Cncpo), ha impegnato circa 200 agenti della Polizia Postale, che ha inoltre eseguito 51 decreti di perquisizione. Gli arresti sono stati tutti convalidati e sono state operate 19 misure cautelari. Gli indagati hanno tra i 16 e 73 anni.