Sempre alto il numero dei contagi: 189 a Bolzano, 148 a Trento
Trento/Bolzano – Ancora tre decessi per il Covid-19 in Trentino-Alto Adige, mentre salgono i contagi. In provincia di Bolzano le due nuove vittime del coronavirus portano a 296 il totale dall’inizio dell’emergenza sanitaria.
Crescono anche i numeri del contagio con 189 nuovi casi positivi accertati sulla base della valutazione di 1.884 tamponi (913 i test effettuati per la prima volta). Il numero delle persone testate positive al coronavirus è ora di 5.302. Resta pressoché immutato il numero dei pazienti Covid-19 ricoverati: sono 95 (meno uno) nei normali reparti ospedalieri e 8 (più uno) nelle terapie intensive. Sono, invece, 25 (uno in più) i pazienti in isolamento nella struttura di Colle Isarco. Le persone in isolamento domiciliare sono 5.447, delle quali 27 di ritorno da Croazia, Grecia, Spagna o Malta. Otto nuovi casi di positività al Covid-19 vengono segnalati, inoltre, nelle scuole in lingua italiana dell’Alto Adige.
In Trentino si conta un nuovo decesso e altri 148 casi positivi da coronavirus. La persona deceduta è un anziano over 90 ospite di una delle Rsa in cui il virus è entrato. Fra i positivi 71 sono sintomatici. Ci sono poi 50 pazienti ricoverati in ospedale, di cui 2 in terapia intensiva. Anche il settore scolastico mostra numeri in aumento: l’Azienda sanitaria ha registrato altri 16 nuovi casi di positività fra bambini e ragazzi in età scolare.
Con nuova ordinanza, che revoca quella dell’8 ottobre scorso, il sindaco Franco Ianeselli a Trento, ha stabilito fino al 31 gennaio 2021 compreso, nelle aree pubbliche e private aperte al pubblico all’interno del territorio comunale il divieto di vendita per asporto (anche attraverso distributori automatici) di bevande alcoliche e superalcoliche dalle ore 22 alle ore 5 del giorno successivo. Il provvedimento – informa una nota del Comune di Trento stabilisce anche il divieto di detenzione (ad eccezione di recipienti chiusi ed integri) di bevande di qualsiasi tipo (sia alcoliche che non) ed il consumo delle stesse dalle ore 22 alle ore 5 del giorno successivo. All’interno delle attività commerciali ed artigianali del settore alimentare è ammesso il consumo sul posto fino alle ore 18. Nei locali sede di pubblici esercizi di somministrazione e nelle aree concesse e/o adibite a plateatico degli stessi, è invece consentito usufruire dei servizi di ristorazione senza consumo al tavolo fino alle ore 18 e con consumo al tavolo fino alle ore 24.