Il portavoce del Vaticano: “Con dolore informo che il Papa Emerito, Benedetto XVI, è deceduto sabato 31 dicembre 2022 alle ore 9:34, nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano”. Papa emerito, il cordoglio del Trentino per la sua scomparsa
NordEst (Adnkronos) – Il Papa emerito è morto. “Con dolore informo che il Papa Emerito, Benedetto XVI, è deceduto oggi alle ore 9:34, nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano”. Lo fa sapere il portavoce del Vaticano Matteo Bruni.
I funerali saranno celebrati giovedì 5 gennaio, alle 9.30, in Piazza San Pietro e saranno presieduti da papa Francesco. «Assecondando il desiderio del Papa emerito, i suoi funerali si svolgeranno nel segno della semplicità. Saranno solenni ma sobri» ha detto ai giornalisti il direttore della Sala stampa vaticana.
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Il ricordo del Vescovo Tisi in Trentino
“La Chiesa di Trento si unisce alla Chiesa universale nell’affidare il Papa emerito Benedetto XVI all’abbraccio di Dio Padre e di quel mistero di amore e di misericordia di cui egli è stato profeta mirabile e instancabile. Ci lascia pagine indimenticabili di vita umile e di studio appassionato”. Così l’arcivescovo di Trento Lauro Tisi in occasione della morte del Papa emerito Benedetto XVI.
“Ricordo in particolare – aggiunge monsignor Tisi – le sue bellissime parole pronunciate a Friburgo nel 2011 quando denunciò i pericoli di una ‘Chiesa soddisfatta di sé stessa, che si accomoda in questo mondo, è autosufficiente e si adatta ai criteri del mondo’. Una Chiesa che ‘non di rado dà all’organizzazione e all’istituzionalizzazione un’importanza maggiore che non alla sua chiamata all’essere aperta verso Dio e ad un aprire il mondo verso il prossimo’.
Egli auspicava una Chiesa libera “dai fardelli e dai privilegi materiali e politici” per “dedicarsi meglio e in modo veramente cristiano al mondo intero” ed essere “veramente aperta al mondo”. Voglio cogliere queste parole come un testamento spirituale: sia lui ora – conclude monsignor Tisi – ad invocare per noi e per tutta la Chiesa lo Spirito, affinché la sua profezia possa avverarsi”. In tutte le chiese della Diocesi di Trento, i parroci sono invitati a prevedere il suono della campana lunedì 2 gennaio alle ore 9.30. L’Arcivescovo presiederà una S. Messa di suffragio lunedì 2 gennaio alle ore 19.00 in Cattedrale; un’analoga celebrazione avverrà nelle parrocchie nei prossimi giorni feriali.
Muser: papa Benedetto di casa in Alto Adige
Papa Benedetto XVI conosceva molto bene l’Alto Adige: “A partire dal 1967 aveva più volte visitato la nostra terra – ricorda il vescovo Ivo Muser – da cardinale ha trascorso dieci vacanze a Bressanone, l’undicesima volta è venuto da Papa nel 2008. Durante questa visita, Papa Benedetto ci ha ricordato qual è la nostra vocazione: l’incontro tra lingue e culture. L’umiltà, il coraggio di servire: questa è a mio parere la chiave della personalità di Joseph Ratzinger, del suo pensiero, della sua teologia, del suo concepire il ministero, del modo in cui è stato il nostro Papa. Infine, ma non meno importante, le sue dimissioni volontarie e consapevoli dal ministero petrino sono un’espressione di questo coraggio di servire“: così il vescovo Ivo Muser ricorda il papa emerito Benedetto XVI.
“È una mia ferma convinzione: Joseph Ratzinger, papa Benedetto, è un Dottore della Chiesa del nostro tempo e ben oltre il nostro tempo! La sua morte renderà ancora più luminosa la sua teologia e il suo servizio alla Chiesa“: con queste parole il vescovo diocesano Ivo Muser ricorda il papa emerito Benedetto XVI. Come vescovo della Diocesi di Bolzano-Bressanone, Ivo Muser ricorda in questi momenti “con grande apprezzamento e gratitudine quella parte della sua biografia e del suo pontificato che lo legano in modo speciale alla nostra diocesi: al nostro seminario, a Bressanone e alla sua cattedrale, alla Chiesa locale e a tutta la nostra terra.“
Joseph Ratzinger conosceva molto bene e amava l’Alto Adige: per anni ha coltivato rapporti puntuali con le persone della nostra terra. “Dal 1967 – ricorda infatti monsignor Muser – è venuto più volte a Bressanone e da qui ha visitato vari luoghi della nostra provincia. Da cardinale ha trascorso dieci vacanze a Bressanone, ospite del nostro seminario. L‘undicesima volta è venuto da Papa: dal 28 luglio all’11 agosto 2008.“ Il vescovo sottolinea ancora che nel ricevere la cittadinanza onoraria di Bressanone, il 9 agosto 2008, “papa Benedetto aveva voluto ricordare alla città e alla nostra terra qual è la nostra vocazione: l’incontro tra lingue e culture, di cui oggi abbiamo tanto bisogno. Sappiamo che non è sempre facile, aveva detto nell’occasione il Papa, ma che è sempre fruttuoso e porta doni.
Questa vocazione aiuta tutti e ci rende più ricchi, più aperti e più umani”. Aveva pronunciato parole significative anche nell’incontro con il clero altoatesino: “Ci ha parlato della sua grande convinzione che ragione e cuore, bellezza e verità si toccano, ma ci ha anche ricordato che la disponibilità e la capacità di accettare la sofferenza e coloro che soffrono sono la misura della vera umanità“, rimarca oggi Muser. Il vescovo esprime profonda riconoscenza al pontefice scomparso, un grazie personale e a nome della diocesi: “Gli incontri che ho avuto ancora con il Papa emerito negli anni successivi alle sue dimissioni appartengono ora a un tesoro di ricordi per me speciale e prezioso“, conclude Ivo Muser.
Ultimi aggiornamenti dal Vaticano
Dalla mattina di lunedì 2 gennaio 2023, il corpo del Papa Emerito sarà nella Basilica di San Pietro in #Vaticano per il saluto dei fedeli. #BenedettoXVI pic.twitter.com/kRjhXPcvy0
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La dichiarazione del card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della #CEI, dopo l’invito di questa mattina di #PapaFrancesco a pregare per #BenedettoXVI pic.twitter.com/lYtQ8HT71G
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#Mattarella: #BenedettoXVI figura indimenticabile per il popolo italiano pic.twitter.com/8F6kw78aLk
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Il #5gennaio i funerali di #BenedettoXVI.
Il Papa emerito aveva ricevuto l'unzione degli infermi, mercoledì durante la Messa.@HolySeePress pic.twitter.com/gxeSHfiSV9— Vatican News (@vaticannews_it) December 31, 2022