Da qualche mese, a livello provinciale e con riferimento anche a Feltre, si è costituito un gruppo di automutuoaiuto per donne che stanno affrontando le difficoltà legate alla fine di un matrimonio o di una convivenza. I dati a livello provinciale sono decisamente allarmanti.
La percentuale dei divorzi sfiora il 40 per cento e le disgregazioni della coppia sono in continuo aumento. Per questo, Rosalinda Baldovin di Belluno e Cristina Gasparo di Feltre, hanno concepito e messo a punto un progetto per donne sole e con figli, adattato alle mille difficoltà e alle mille singolari diversità di approccio ad un momento così difficile e traumatico.
A supporto di "Progetto Rosa" vi sono avvocati e psicologi che offrono la loro consulenza a livello di volontariato. Le fondatrici e coordinatrici del sodalizio, facendo appello alle imprenditrici della provincia di Belluno, stanno tentando, in questi giorni, di tessere una trama di sostegno concerto, basata sull'offerta di posti di lavoro alle madri separate alle quali, in alcuni casi, con difficoltà viene corrisposto l'assegno per il mantenimento.
"Progetto Rosa", inoltre, si propone di facilitare l'incontro fra donne, onde favorire il dialogo, la difficile messa a nudo dei problemi, per tentare di rompere il silenzio di chi, con fatica riesce, a parlare delle proprie situazioni personali. Le donne di "Progetto Rosa", ogni quindici giorni, si incontrano presso il Comitato Intesa di Belluno, o presso il CSV di Feltre.
E' già attivo una mail, dove si possono segnalare, in forma anonima, richieste di aiuto. Il riferimento è progettorosa@libero.it , oppure si può telefonare al 345/3397452.
