NordEst

Elezioni Comunali 2010, L’affluenza alle urne

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Regione Autonoma Trentino-Alto Adige
Comuni della Provincia di Trento

Affluenze e risultati
 

Regione Autonoma Trentino-Alto Adige

Comuni della Provincia di Bolzano

Affluenze e risultati
 


Comunali Trentino Alto Adige –
315 comuni, 111 in Alto Adige e 204 in Trentino, chiamati alle urne. Si vota dalle 07.00 alle 22.00 domenica 16 maggio, lo spoglio delle schede comincerà però il mattino successivo. Per ogni comune sono stati caricati anche i simboli ed i risultati delle liste presenti alle ultime elezioni comunali, in modo da poterli confrontare con quelli del 2010.

Dati affluenza: domenica ore 12.00, 19.00 e 22.00; definitivi: lunedì ore 15.00
Risultati: a partire dalle ore 15.00 di lunedì
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Comunali Friuli Venezia Giulia –
Le operazioni di votazione si svolgono, sia in occasione del primo turno che del ballottaggio, la domenica dalle ore 08.00 alle ore 22.00 e il lunedì dalle ore 07.00 alle ore 15.00 (articolo 11 della legge 25 marzo 1993, n. 81). Subito dopo la chiusura delle operazioni di votazione, hanno inizio le operazioni di scrutinio.

Provincia di PORDENONE

Affluenza

5 Comuni

Provincia di UDINE

Affluenza

4 Comuni

  • Le modalità di voto in Trentino Alto Adige:

Comuni altoatesini – Quanti abitanti ha il mio Comune? Una domanda che vale la pena di porsi dal momento che nei comuni altoatesini al di sotto dei 15.000 abitanti si vota in maniera diversa rispetto ai comuni con una popolazione superiore alle 15.000 unità (Bolzano, Laives, Merano e Bressanone).

Nei comuni con meno di 15.000 abitanti:

gli elettori avranno a disposizione due schede elettorali: una per eleggere il sindaco l’altra per il consiglio comunale. Per ciò che riguarda l’elezione del sindaco, gli elettori troveranno una scheda con lo spazio per scrivere il cognome ed eventualmente il nome del candidato prescelto. In questi comuni i candidati alla carica di consigliere comunale, i cui nomi sono affissi presso le sezioni elettorali, sono automaticamente considerati candidati anche alla carica di sindaco, se non diversamente indicato sul manifesto delle candidature.

Viene eletto sindaco il candidato che avrà ottenuto il maggior numero di voti validi.

Sulla seconda scheda gli elettori troveranno stampato il simbolo di ciascuna lista con accanto quattro spazi per l’eventuale indicazione dei voti di preferenza. Per votare occorre barrare il simbolo della lista prescelta, indicando, se si vuole, da una a quattro preferenze nelle righe a fianco del simbolo votato. Le preferenze, che vanno espresse con il cognome e se necessario, in caso di candidati omonimi, anche con il nome del candidato, si devono riferire esclusivamente a candidati della lista votata.

Nei comuni con più di 15.000 abitanti:

gli elettori avranno a disposizione una sola scheda sulla quale saranno stampati i nomi dei candidati alla carica di sindaco e a fianco di ciascuno il simbolo della lista o delle liste che li sostengono. In questo caso l’elettore ha tre possibilità.

1) Tracciare un segno sul simbolo di una lista con la possibilità di esprimere fino a 4 preferenze per il consiglio comunale. In questo caso il voto espresso viene attribuito automaticamente anche al candidato sindaco collegato a tale lista.

2) Tracciare un segno solo sul nome del candidato sindaco senza esprimere un voto per la lista o una delle liste che lo sostengono. In tal caso il voto viene attribuito al candidato sindaco. I voti espressi solo per il candidato sindaco saranno comunque utilizzati anche per il riparto dei seggi del consiglio comunale.

3) Tracciare un segno su un candidato sindaco e su una lista collegata a tale candidato, con la possibilità di esprimere fino a 4 preferenze per il consiglio comunale. In tal caso il voto è valido sia per la lista che per il candidato sindaco votati.

Le preferenze, che vanno espresse con il cognome e se necessario, in caso di candidati omonimi, anche con il nome del candidato, si devono riferire esclusivamente a candidati della lista votata.

Non si può votare per una lista che non appoggia il candidato sindaco scelto.

Viene eletto sindaco il candidato che ottiene almeno il 50% più uno dei voti validi. Se ciò non avviene è necessario un secondo turno di ballottaggio nel quale gli elettori saranno chiamati a scegliere tra i due candidati che al primo turno hanno ottenuto il maggior numero di voti. Nel ballottaggio viene eletto il candidato che ottiene il maggior numero di voti validi. L’eventuale turno di ballottaggio è previsto per domenica 30 maggio dalle 7.00 alle 22.00.

Gli elettori del comune di Bolzano riceveranno una scheda anche per l’elezione dei consigli circoscrizionali.

Il 16 maggio non si vota nei comuni di Badia, Brennero, Malles Venosta, Plaus e Velturno dove sindaco e consiglio sono stati eletti nel 2009.

Comuni trentini

Quanti abitanti ha il mio Comune? Una domanda che vale la pena di porsi dal momento che nei comuni trentini fino a 3.000 abitanti le modalità di voto sono differenti rispetto ai comuni con una popolazione superiore alle 3.000 unità.

Nei comuni con meno di 3.000 abitanti:

gli elettori troveranno stampati sulla scheda i nomi dei candidati alla carica di sindaco e il simbolo della lista collegata. Per votare il sindaco basta tracciare un segno sul simbolo della lista che lo sostiene. E’ anche possibile tracciare un segno solo sul nome del sindaco. E’ possibile, inoltre, esprimere fino a due preferenze per i candidati consiglieri, scrivendo il cognome e se necessario, in caso di candidati omonimi, anche il nome negli appositi spazi previsti sulla scheda.

Non è possibile votare per una lista diversa da quella del sindaco scelto. Viene eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti validi.

Nei comuni con più di 3.000 abitanti:

gli elettori troveranno stampati sulla scheda i nomi dei candidati alla carica di sindaco affiancati dal simbolo o dai simboli della lista o delle liste che li sostengono.

In questo caso l’elettore ha tre possibilità.

1) Tracciare un segno sul simbolo di una lista con la possibilità di esprimere fino a due preferenze per il consiglio comunale. In questo caso il voto espresso viene attribuito automaticamente anche al candidato sindaco collegato a tale lista.

2) Tracciare un segno solo sul nome del candidato sindaco senza esprimere un voto per la lista o una delle liste che lo sostengono. In tal caso il voto viene attribuito al candidato sindaco. I voti espressi solo per il candidato sindaco saranno comunque utilizzati anche per il riparto dei seggi del consiglio comunale.

3) Tracciare un segno su un candidato sindaco e su una lista collegata a tale candidato, con la possibilità di esprimere fino a due preferenze per il consiglio comunale. In tal caso il voto è valido sia per la lista che per il candidato sindaco votati.

Le preferenze, che vanno espresse con il cognome e se necessario, in caso di candidati omonimi, anche con il nome del candidato, si devono riferire esclusivamente a candidati della lista votata.

Non è possibile votare contemporaneamente per un candidato sindaco e per una lista che non lo appoggia.

Nei comuni con più di 3.000 abitanti è eletto sindaco il candidato che ottiene almeno il 50% più uno dei voti validi. Se ciò non avviene è necessario un secondo turno di ballottaggio nel quale gli elettori saranno chiamati a scegliere tra i due candidati che al primo turno hanno ottenuto il maggior numero di voti validi.

Nel ballottaggio viene eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti validi. L’eventuale turno di ballottaggio è previsto per domenica 30 maggio dalle 7.00 alle 22.00.

Gli elettori del comune di Rovereto riceveranno una seconda scheda per l’elezione dei consigli circoscrizionali.

Il 16 maggio non si vota nei 12 comuni del Trentino dove sindaco e consiglio sono stati eletti nel 2009 e nel comune di Cis dove le elezioni sono state sospese.

Per maggiori e dettagliate informazioni

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