Il Consiglio di Stato mette a rischio l'attività
La questione che più preoccupa il nucleo elicotteri è di tipo giudiziario, in seguito alla sospensione dell'acquisto degli ultimi velivoli, Augusta, che potrebbe comportare delle serie ripercussioni sull'operatività. L'esecutivo di dellai, aveva infatti deciso di acquistare a trattativa privata, per una somma di 24 milioni di euro, due Agusta AW139.
La decisione, dopo l'indicazione di una commissione di esperti nominata dallo stesso esecutivo. Ma l'Eurocopter, l'azienda francese produttrice dei Dauphin attualmente utilizzati dal nucleo trentino, aveva presentato subito ricorso, ponendo la questione all'attenzione della magistratura amministrativa. Secondo l'Eurocopter, la Provincia doveva indire una gara d'appalto europea per scegliere i mezzi da acquistare.
Dopo un primo parere favorevole all'acquisto dal Tar alla Provincia di Trento, la pesante battuta d'arresto in arrivo dal Consiglio di stato. Si tratta di una vera e propria bocciatura in poiena regola dell'acquisto di due eliambulanze Agusta AW139 operato dalla Provincia di Trento. I giudici amministrativi di secondo grado avrebbero infatti accolto il ricorso presentato dalla ditta Eurocopter.
Alcune differenze tra i due velivoli delle due aziende
Elicotteri Augusta AW 139 in volo (Video)
Elicotteri Eurocopter EC 135 in volo (Video)
La sentenza
La sentenza obbligherebbe quindi l'amministrazione pubblica trentina ad indire un nuovo bando di gara europeo ed a rinviare l'acquisto dei due elicotteri di almeno sei mesi con notevoli problemi per quanto riguarda l'erogazione del servizio di soccorso specie in alta quota.
I due Dauphin attualmente in servizio risultano infatti inadeguati ed ormai tecnologicamente superati. Il Tar aveva dato invece piena ragione alla Provincia di Trento.
Un'attività di primaria importanza
Ammontano a 1518 le ore di volo, 2510 quelle fuori sede e 150 di addestramento. Lo precisa Bruno Avi, comandante del nucleo elicotteri, chiamato a presentare anche i nuvo servizi dedicati proprio alla stampa.
Sono stati messi a disposizione due numeri di telefono cellulari attivi per tutta la giornata di servizio, con la richiesta di chiamare dalle ore 11.00 alle 12.00, dalle 17.00 alle 18.00 e allo scadere delle effemeridi serali.
A questi numeri, prosegue Avi, rispondono rispettivamente i piloti delle due eliambulanze che daranno informazioni sugli interventi di soccorso, sempre nel pieno rispetto della privacy. Durante le missioni di soccorso, chiamando il 335-7445484, elicottero I-PATE e il 335-7445485 elicottero I-TNBB non si avrà nessuna risposta fino al rientro in base dell'elicottero, è quindi importante riattaccare dopo alcuni squilli.