‘Nessuno è indenne – ha detto il premier – da questo tsunami’. Arcuri: ‘Attrezzarci come per economia di guerra’. E i leader dei 27 hanno dato luce verde alla proposta della Commissione europea di introdurre una restrizione temporanea. Celebrata in tutta Italia la giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera. Nel rispetto delle norme di sicurezza per l’emergenza sanitaria la Presidenza della Repubblica ha annullato le previste cerimonie. Molti gli italiani bloccati all’estero, dalla Spagna al Marocco
NordEst – Salgono i numeri dell’epidemia di coronavirus in Italia, con 26.062 casi (2.989 in più rispetto a lunedì) e il numero complessivo dei contagiati, comprese vittime e guariti, è pari a 31.506; i decessi solo aumentati a 2.503 (345 più di lunedì), confermando l’incremento del 10% che si osserva da giorni
L’attenzione si sposta verso la situazione nel Centro-Sud ed è ancora difficile dire quando ci sarà il picco, che potrebbe arrivare fra il 25 marzo e il 15 aprile.
Nel frattempo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) avverte che esiste il rischio che l’epidemia possa tornare. “Il rischio che l’epidemia di Covid-19 dopo questa prima fase possa in seguito ripartire c’è, a partire dalla Cina, dove certo non tutta la popolazione è stata colpita”, ha detto il direttore generale aggiunto dell’Oms, Ranieri Guerra, a margine della conferenza stampa della Protezione civile.