I presidenti del Trentino, Fugatti e del Friuli V.G., Fedriga, con il Comitato di protezione civile riunito a Palmanova. Primo giorno di viaggio della colonna mobile della Protezione civile. La partenza all’alba da Lavis
NordEst – La protezione civile, un sistema che mette assieme Stato e territori. E che ancora una volta, di fronte all’emergenza Ucraina, sta dando risposte efficaci ed efficienti, confermando l’alleanza tra Dipartimento nazionale e Regioni e Province autonome: una unità d’intenti confermata anche da iniziative come la colonna mobile del Trentino e dell’Alto Adige, partita lunedì mattina per portare sostegno in Moldavia alla popolazione ucraina in fuga dalla guerra.
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È il messaggio condiviso dal premier Mario Draghi e dai rappresentanti dei territori, tra cui il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, che hanno partecipato al Comitato di coordinamento della protezione civile per l’emergenza Ucraina, riunitosi a Palmanova, nel centro della protezione civile del Friuli Venezia Giulia. Presenti anche Massimiliano Fedriga, presidente della Regione ospitante e della conferenza delle Regioni e il capo del Dipartimento nazionale di protezione civile Fabrizio Curcio.
Ringraziando il presidente Fugatti per il ruolo di coordinamento del Trentino nell’ambito della Commissione di protezione civile della Conferenza, Curcio ha ricordato la partenza avvenuta questa mattina della colonna mobile della protezione civile del Trentino e dell’Alto Adige diretta a circa 30 chilometri da Chișinău, capitale della Moldavia, ad appena 180 chilometri da Odessa. Con un carico di 17 container di materiale per l’allestimento di un campo di accoglienza per le persone che varcano le frontiere ucraine, oltre a 1 container di beni alimentari donati dalla Caritas.
Sottolineando la disponibilità del Trentino nell’ambito del sistema di protezione civile e nella solidarietà al popolo ucraino, il presidente Fugatti ha ribadito la capacità degli operatori e dei volontari del nostro territorio di rendersi disponibili, al servizio delle persone in difficoltà. Come hanno fatto coloro che stanno viaggiando alla volta della Moldavia, mettendo competenze e capacità organizzative per un’operazione di solidarietà che esprime il senso autentico dell’autonomia trentina.
Presente per il Trentino anche il dirigente Raffaele De Col, componente del comitato operativo ristretto per l’Emergenza Ucraina, nonché responsabile tecnico della Commissione di protezione civile della Conferenza delle Regioni e Province autonome.
I colloqui internazionali
Il Presidente Draghi ha avuto lunedì pomeriggio una conversazione telefonica con il Presidente degli Stati Uniti Biden, il Presidente francese Macron, il Cancelliere tedesco Scholz e il Primo Ministro britannico Johnson, in preparazione del vertice NATO di giovedì prossimo e della partecipazione del Presidente Biden al prossimo Consiglio europeo.
I leader hanno riaffermato l’importanza della unità di intenti e di azione dimostrata di fronte alla guerra in Ucraina e alle sue ripercussioni. Di fronte alla grave emergenza umanitaria i leader si sono impegnati a coordinare gli sforzi per aiutare la popolazione ucraina in fuga dal conflitto o bloccata in patria.