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Enti locali, con 31 voti favorevoli 10 contrari e 7 astensioni é stato approvato il testo di legge presentato dalla Giunta regionale

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Si tratta di un disegno di legge di grande importanza per il futuro degli Enti locali in Trentino Alto Adige

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Trento – Un emendamento presentato dai Freiheitlichen e dai Süd-Tirol Freiheit ha aperto la discussione sulla rappresentanza linguistica all´interno delle assemblee legislative comunali a fronte della riduzione del numero del Consiglieri. A favore dell´emendamento hanno parlato Walter Blaas(F) e Sven Knoll (STF).  Alessandro Urzí (Misto) ha criticato la proposta, sostenendo che a fronte della riduzione del numero dei rappresentati nei comuni piú piccolo andrebbe a sparire la rappresentanza della minoranza di lingua italiana. Dieter Steger ha quindi annunciato un disegno di legge della maggioranza sulla materia. Pius Leitner (F) ha detto che l´occasione é la trattazione di questa legge ed é nell´interesse dei cittadini. L´emendamento 4045/1 é stato respinto.

Un emendamento a firma Filippo Degasperi (M5S), definito dallo stesso consigliere “di bandiera” si é concentrato sulla legge elettorale, portando in aula il caso di Pergine. L´assessore Noggler ha risposto che una sentenza pubblicata da poco ha di fatto risolto la questione.

L´Art. 3 é stato approvato.

La consigliera Sara Ferrari ( PD) ha annunciato il ritiro degli emendamenti che introducevano gli articoli 3 bis e 3ter, in tema di candidati di genere. Trattato l´emendamento a firma della consigliera Brigitte Foppa (Verdi) che proponeva un sistema per garantire il voto di genere. Sven Knoll (STF) ha parlato di fascismo di genere. Contraria anche la consigliera Myriam Atz Tammerle, Alessandro Urzí, Ulli Mair,  PiusLeitner, Rodolfo Borga, Andreas Pöder, Maurizio Fugatti. A favore ha parlato Riccardo Dello Sbarba. Stupita dal tono della discussione la consigliera Maria Hochgruber Kuenzer, che ha parlato della quota delle donne, dicendo che occorre ragionare sul modo per aprire ulteriormente sull´argomento attraverso iniziative attive,  ma attraverso un disegno di legge puntuale. Anche il consigliere Alessio Manica ha detto di condividere la battaglia, ma di voler fare una scelta di percorso diversa, attraverso un testo ad hoc. Paul Köllensperger ha parlato sostenendo che non dovrebbero essere necessarie le quote di genere. A favore di una soluzione piú ragionata con un provvedimento ad hoc anche la consigliera Veronica Stirner Brantsch.

L´emendamento é stato respinto con 4 voti favorevoli, 35 voti contrari e 10 astensioni.

Art. 4 – Modifiche alla legge regionale 22 dicembre 2004, n. 7 e successive modificazioni – sul deposito del contrassegno presso la Presidenza della Provincia. L´articolo 4 é stato approvato

Art.5 – Modifiche alla legge regionale 4 gennaio 1993, n. l e successive modificazioni – In materia di rinnovo dei consigli in caso di scioglimento. L´articolo é stato approvato

Art. 6 – Abrogato in commissione

Art. 7 – Contemporaneo svolgimento delle elezioni comunali con le elezioni per il rinnovo della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica o per il rinnovo dei membri del Parlamento europeo spettanti all ‘Italia – approvato

Art. 8 – Proroga della validità delle graduatorie di concorso pubblico nei comuni della provincia di Trento – L´articolo é stato sostituito con l´emendamento 3672, che fissa la proroga delle graduatorie per le assunzioni a tempo indeterminato in corso di validitá alla data di entrata in vigore del decreto legge 31 agosto 2013, n. 101

Art 9 – Partecipazione ai concorsi per la copertura delle sedi segretarili– approvato

Art. 9 bis – Introdotto con emendamento 3699/1 in materia di nomina del Segretario comunale di terza classe. Con l´emendamento 3670 é stato introdotta la mobilitá mediante passaggio diretto tra due comuni dei Segretari comunali. Con l´emendamento 3696/1 é stato modificata la normativa in materia dei diritti di rogito.  Sulla figura del Segretario Comunali, Marino Simoni (Progetto Trentino) ha chiesto che, come era d´accordo con l´assessore Noggler, sia presa in mano la legislazione con un disegno di legge mirato per dare una impostazione organica.

Art. 10 – Requisiti per l’accesso all’impiego – approvato

Art. 11 – Incarichi dirigenziali e direttivi esterni – approvato

Art. 12 – Convenzioni  con i soggetti privati

Art. 12 bis – Arnold Schuler (SVP) ha spiegato presentato un emendamento che regola la creazione di una Commissione che giudica la legittimitá di un referendum per i Comuni. Paul Köllensperger (M5S) ha parlato contro l´emendamento. Andreas Pöder ha chiesto una correzione tecnica al comma 1.  L´emendamento é stato approvato.  E´stao introdotto attraverso un emendamento dei Consigliere Köllensperger che regola le soglie dei referendum confermativi all´interno dei Comuni.

Art. 13 – Disposizione in materia di municipi del Comune di Ledro –  Approvato

Art. 13 bis –  Domanda di fusione di comuni – Approvato l´emendamento 3683 a firma Borga – l´art. 13 bis é stato approvato

Art. 13 ter –  Modifica dell ‘articolo 25 della legge regionale 4 gennaio 1993, n. l e successive modificazioni  – Anche in questo caso é stato approvato un emendamento a firma Borga concordato con la giunta.

Art. 13 quater – Unione di comuni – approvato

Art. 13-quinquies – Proroga degli organi comunali in caso di avvio del processo per la fusione di comuni – sostituito con un emendamento

Art. 13 sexies e septies abrogati con emendamenti a firma Borga e Kaswalter

Art. 14 – Limiti di cumulo delle indennità per le cariche contemporaneamente rivestile negli enti della provincia di Bolzano. Approvato un emendamento a firma di Noggler che, per la Provincia di Trento, demanda la disciplina alla legge provinciale. L´art. 14 é stato approvato con 31 voti a favore, 10 contrari e 2 astenuti

Art. 14 bis – Introdotto con emendamento del consigliere Schiefer (SVP) Organo di revisione economico-finanziaria -prevede nei comuni tra i 15.000 ed i 30.000 abitanti che il regolamento di contabilitá possa prevedere che l´organo di revisione sia composto da due componenti, disciplinandone le modalitá di funzionamento. Rodolfo Borga ha espresso perplessitá anche a fronte dell´ordine del giorno approvato ieri, firmato dai consiglieri M5S. Anche Alessandro Urzí ha chiesto che l´argomento sia affrontato nel momento in cui sará esaminata una legge organica in materia.  Rodolfo Borga ha quindi chiesto un subemendamento che stabilisca che uno dei due debba essere nominato dalle minoranze. L´Assessore Noggler  ha spiegato che é una norma che é stata richiesta dagli stessi comuni e che si tratta di una norma facoltativa. Marino Simoni, Maurizio Fugatti,  Filippo Degasperi,   hanno sostenuto le posizioni di Borga e Urzí. I lavori sono stati quindi sospesi per 5 minuti.  Alla ripresa dei lavori, é stato illustrato l´emendamento concordato che introduce la richiesta di  uno dei due revisori nominato dalle minoranze consiliari.

L´articolo, cosí emendato, é stato approvato.

Art. 15 – Partecipazione alla votazione per referendum dei cittadini iscritti all ‘anagrafe degli italiani residenti all ‘estero – stabilisce il diritto dei cittadini iscritti all’anagrafe degli italiani residenti all’estero a partecipare al voto. All´articolo é stato approvato l´emendamento sostitutivo a firma del consigliere Borga che abbassa il quorum dal  50per cento al 40per cento per le fusioni.

Art. 16 – Testi unici – Il Presidente della Regione, su deliberazione della Giunta, è tenuto a riunire e coordinare in forma di testo unico le norme in materia di composizione ed elezione degli organi delle amministrazioni comunali contenute nella presente legge.  Walter Blaas ha presentato un emendamento che chiedeva che le competenze in materia fossero delegate alle due Province, sostenuto da Pius Leitner e SvenKnoll. Dall´altra Rodolfo Borga e Alessandro Urzí hanno sostenuto l´inammisibilitá a norma di Statuto. La Presidente Chiara Avanzo ne ha dichiarato l´inammissibilitá, leggendo il passaggio dello Statuto in merito.

Art. 16bis – introdotto con emendamento dell´assessore Rodolfo Borga che  prevede la disposizione transitoria che recita che le disposizioni all´art. 15, limitatamente a quanto previsto dalla lettere b del comma 1 trovano applicazione per le consultazioni referendarie indette prima dell´entrata in vigore di questa legge.

Art 17 – entrata in vigore – emendato a firma Borga (era l´emendamento a firma Kaswalder e ritirato), prevede l´entrata in vigore il giorno successivo alla pubblicazione della legge sul BUR.

La discussione generale

In dichiarazione di voto Rodolfo Borga  ha annunciato voto di astensione, ma ha ringraziato gli Uffici e l´assessore Josef Noggler per la disponibilitá.

L´Assessore Noggler  ha quindi annunciato un disegno di legge organico per risolvere le questioni rimaste aperte ed ha invitato alla collaborazione anche in futuro

Marino Simoni ha quindi annunciato voto favorevole ed ha ringraziato anche l´assessore provinviale trentino Daldoss per la disponibilitá. Ha parlato di legge abbastanza positiva, pur con dei limiti.

Alessandro Urzì ha parlato di una legge con alcuni aspetti positivi, ma anche di perplessitìa e obiezioni di fondo su alcune questioni, come quella dei revisori dei conti, pur ringraziando la maggioranza per aver accolto l´emendamento in materia.

Walter Blaas  ha ricordato i passaggi non trattati, in particolare per quanto riguarda i comuni di Bolzano e Merano, le quote rosa e altro. Ha quindi annunciato voto contrario.

Astensione per i Verdi, annunciata da Riccardo Dello Sbarba, che ha parlato di legge tecnica con aspetti positivi e alti negativi. Ha auspicato che la questione della paritá di genere sia introdotta entro gennaio o almeno in data utile per maggio 2015.

Maurizio Fugatti ha parlato di un testo depotenziato di questioni dalla Lega Nord ritenute negative. Ha manifestato perplessitá sulle fusioni irreversibili. Ha annunciato voto contrario.

Astensione per il Movimento 5 Stelle, annunciato da Filippo Degasperi, che ha detto che, pur riconoscendo che alcuni passaggi sono stati condivisi con l´assessore, troppe questioni sono rimaste irrisolti e non condivise.

Per Dieter Steger  alcune questioni sono rimaste aperte, ma saranno risolte anche grazie alla collaborazione con le minoranze. Il testo di legge ha portato molti miglioramenti.

Il Disegno di legge é stato approvato con 31 si, 10 no e 7 astensioni.

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