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Pieve Tesino, nuova vita per lo storico stabilimento “ex Bailo” con Isoltesino

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La new.co degli isolanti in gomma investirà 1,8 milioni di euro per l’approntamento del compendio. Previste 30 nuove assunzioni entro il 2023, che saliranno a 50 entro il 2027

NordEst – Si è concretizzata un’importante operazione industriale per la conca del Tesino. L’ex stabilimento Bailo di Pieve Tesino, chiuso ormai da anni, si prepara ad ospitare un’attività produttiva grazie ad un’azienda di nuova costituzione, la Isoltesino Srl. Lo stabilimento verrà acquistato da Trentino Sviluppo e dato in locazione ad Isoltesino.

La new.co fondata da Angelo e Lucrezia Sordelli, padre e figlia, produce isolanti in gomma per tubazioni. Occuperà 30 addetti fin dal prossimo anno, il 2023, con un piano di crescita che prevede entro il 2027 di arrivare a 50 addetti. L’azienda si impegna ad investire 1,8 milioni di euro per avviare la produzione a Pieve Tesino.

Il tutto è stato formalizzato in un protocollo d’intesa sottoscritto dall’assessore allo Sviluppo economico, ricerca e lavoro della Provincia autonoma di Trento, Achille Spinelli, dal presidente di Trentino Sviluppo, Sergio Anzelini, e dall’amministratrice unica di Isoltesino, Lucrezia Sordelli, alla presenza del Presidente della Provincia Maurizio Fugatti e dei tre sindaci di Pieve, Castello e Cinte Tesino, a sottolineare la rilevanza del momento.

Lo stabilimento “ex Bailo” – situato al centro dell’altopiano del Tesino, immerso nel verde a metà strada tra i centri abitati di Pieve e Cinte Tesino – si prepara per la sua nuova vita. Il compendio di proprietà di Lagorai Sviluppo Srl è stato infatti acquistato da Trentino Sviluppo per poi essere concesso in locazione alla new.co Isoltesino Srl.

«Creare nuove opportunità di lavoro nelle aree di montagna – sottolinea Maurizio Fugatti, presidente Provincia autonoma di Trento – è l’impegno che ci siamo assunti proprio qui a Pieve Tesino poco più di due anni fa. Gli Stati generali della montagna hanno evidenziato l’importanza di creare lavoro, il più possibile stabile, per frenare lo spopolamento dei territori. Perciò è fondamentale, come oggi, incrociare i progetti di attività imprenditoriali che siano in grado di garantirlo».
Soddisfatto anche l’assessore provinciale allo Sviluppo economico, Ricerca e Lavoro Achille Spinelli: «Finalmente – commenta – si torna a dare vita ad un compendio che in passato ha avuto un’importante storia manifatturiera. Grazie a questo nuovo piano di sviluppo industriale, sostenuto dalla Provincia tramite Trentino Sviluppo, verranno stimolati investimenti privati arrivando, a regime, a creare una cinquantina di nuovi posti di lavoro, con particolare attenzione alla manodopera femminile».

L’assessore, assieme al presidente Trentino Sviluppo, Sergio Anzelini, ha poi avuto modo di illustrare il protocollo firmato oggi, contestualmente alla presentazione dell’operazione.

«Questo accordo permette di rimettere in funzione una fabbrica chiusa da sedici anni – osserva Oscar Nervo, sindaco Pieve Tesino – e in un territorio di montagna come il nostro, dove i principali datori di lavoro sono due case di riposo e una sola altra industria, è evidente come avere rimesso nel circuito produttivo un immobile che un tempo diede lavoro a molte persone ci fa ben sperare, considerate le importanti ricadute occupazionali previste dall’intesa».
A testimoniare la vicinanza delle amministrazioni comunali del Tesino, anche la presenza oggi anche dei sindaci di Castello Tesino, Graziella Menato, e Cinte Tesino, Leonardo Ceccato.

L’impresa Isoltesino Srl è stata costituita a fine 2021 al fine di avviare la produzione e commercializzazione di materiali per l’isolamento termico e di condotte per la distribuzione dell’aria per il riscaldamento e/o condizionamento. La società – fondata da Angelo e Lucrezia Sordelli, padre e figlia – si occuperà di fabbricare prodotti in gomma vulcanizzata, in particolare tubi e lastre, per l’isolamento e il risparmio energetico. I proprietari hanno già maturato significative esperienze in questo settore, occupandosi di attività commerciale e di utilizzo di questi prodotti, sia importandoli in Italia dalla Turchia che realizzando impianti all’estero.

«Negli ultimi anni – spiega Lucrezia Sordelli, amministratrice unica di Isoltesino Srl– l’aumento dei costi di trasporto, che per noi rappresentano circa il 20% del valore degli interventi, ha reso necessario individuare una nuova soluzione per localizzare la nostra produzione in Italia. L’avvio della produzione è previsto entro la fine del 2022. Al Tesino siamo legati da motivi affettivi, la mia nonna paterna è nata qui. Per questo siamo contenti di poter contribuire allo sviluppo economico di questo luogo».

Isoltesino investirà 1,8 milioni di euro nella ristrutturazione e approntamento dello stabilimento “ex Bailo”. Progettato nel 1985 dall’architetto Ario Biotti e dall’ingegner Guglielmo Concer e completato quattro anni dopo, il compendio è molto ampio, con oltre 3.300 metri quadrati di superficie coperta e un volume di 46 mila metri cubi. Sono in partenza nei prossimi giorni le assunzioni da parte di Isoltesino dei primi 12 operai e 3 impiegati, che entro il 2023 toccheranno quota 30 assunti per salire ancora a 50 dipendenti, organizzati su tre turni di lavoro, entro il 2027.

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