Le indagini – Sono coordinate dal Procuratore Guido Lo Forte e dal sostituto Giuseppe Verzera che hanno ricevuto le informative del Comando provinciale dell’Arma sugli omicidi di Carmelo De Pasquale, ucciso il 15 gennaio a Barcellona nella sua Fiat Uno con due colpi di lupara, e di Carmelo Mazza, assassinato il 27 marzo ad Olivarella a bordo della sua Smart con sette colpi di calibro 38 e quattro di fucile calibro 12 a canne mozze.
I delitti scaturiti tra gruppi criminosi contrapposti all’interno di Cosa Nostra barcellonese per fissare nuovi equilibri nell’area e acquisire un ruolo egemone sulla fascia tirrenica messinese. In particolare, secondo gli investigatori dell’Arma alcuni dei fermati, "sottovalutando le progettualita’ ostili di un altro gruppo mafioso, erano subentrati a Carmelo Mazza, avviando attivita’ estorsive ai danni di una ditta ed esercitando violenza privata nei confronti di un prelato".