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Fedriga, “Cpr solo un tassello” e sull’Autonomia: “Valore aggiunto per il paese”

‘Europa deve trovare una sintesi, altrimenti fallisce’

Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Fedriga al Festival delle Regioni [fb]

 

NordEst – “Porto la testimonianza di una regione che il Cpr ce l’ha, a Gradisca. Non ha impatto sul territorio perché è una struttura chiusa, controllata in cui gli ospiti non possono andare in giro e fare quello che vogliono. Chi è dentro il Cpr ha precedenti, come violenza privata, violenza su minore, spaccio di droga. Non si tratta del lavoratore immigrato che ha perso il permesso di soggiorno perché ha perso il contratto di lavoro. L’alternativa è che queste persone girino allegramente sul territorio e non mi sembra una soluzione brillante”. Lo ha detto il presidente della provincia Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, intervenendo per la Lega in campagna elettorale a Bolzano.

Fedriga ha aggiunto che “il Cpr è solo un tassello per affrontare il problema e ne servono molti altri. Serve infatti un interventismo europeo. La mia regione vive la rotta balcanica. Peccato che non siamo il primo paese di primo ingresso via terra. Superano Croazia e Slovenia e arrivano in Friuli Venezia Giulia e quindi in Italia”. “Non è possibile che dalla rotta mediterranea siamo un paese di primo ingresso e allora dobbiamo gestire noi l’immigrazione irregolare, e dalla rotta terrestre non siamo paese di primo ingresso, anzi il terzo, ma dobbiamo comunque gestire l’immigrazione irregolare. C’è qualcosa che non funziona. L’Europa deve trovare un momento di sintesi, altrimenti fallisce l’Europa”.

Il futuro delle Autonomie speciali

“Abbiamo presentato alla presidente Meloni le nostre proposte e nelle prossime settimane inizierà la discussione per farla poi approvare dal parlamento”, ha proseguito. “Si tratta di un rilancio delle autonomie e un valore aggiunto per il paese”, ha ribadito Fedriga.

“Il territorio, su certe competenze, può esprimersi al meglio, dando risposte più veloci e spendendo meglio. Questa è una battaglia che stiamo facendo assieme”. Interpellato dai cronisti sulla richiesta di una polizia locale in Alto Adige, Fedriga ha detto che “per le competenze non ci sono limiti. Le competenze non sono una lotta di potere fra Stato centrale e territori. Dobbiamo semplicemente interrogarci: chi può amministrare meglio questa competenza? Il fine ultimo sono i cittadini”, ha concluso.

Redazione:
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