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Feltre e il Risorgimento al Museo Civico

Il periodo che va dalla creazione del Regno Lombardo-Veneto (1815) alla presa di Roma (1870), con i suoi protagonisti, viene tratteggiato attraverso documenti, foto, opere d’arte, stampe, armi e cimeli appartenenti, in gran parte, al fondo storico del Museo civico. 

Quest’ultimo, nato per iniziativa di Antonietta Guarnieri Dal Covolo come museo di memorie patrie, ha annoverato fin dal suo primo nucleo documenti di rilevante interesse. Parte del materiale che lo costituisce
venne raccolto dall’inesauribile spirito di ricerca di don Antonio Vecellio. Sulla strada tracciata da questi si
pose poi il dott. Mario Gaggia, paziente raccoglitore di cimeli e studioso appassionato, al quale venne
intitolata la sezione storica inaugurata nel 1966.

La raccolta fu presentata per la prima volta nel 1961 nelle sale del Castello, in occasione della commemorazione dell’Unità d’Italia. Venne successivamente integrata grazie all’apporto di Laura Bentivoglio, indimenticabile conservatrice negli anni 1963-1981 e trovò spazio in alcune stanze dell’edificio adiacente a Palazzo Villabruna. Quei locali furono destinati a un diverso uso e da tempo le preziose memorie giacevano nei depositi. L’esposizione – sulla scia delle celebrazioni per i 150 anni dall’Unità d’Italia – offre quindi l’occasione per valorizzare alcuni beni del Museo, anche a seguito del recente restauro di numerose armi, rendendo omaggio a quanti hanno contribuito alla creazione delle collezioni.

Il materiale del Museo è stato integrato con alcuni documenti conservati nel Fondo storico del Polo bibliotecario feltrino e con altri inediti appartenenti a privati. Tra questi vi sono comunicazioni di Giuseppe Mazzini, Giuseppe Garibaldi e Benedetto Cairoli a Giovanni Maria Zugni-Tauro, attivo patriota e cospiratore, ma anche toccanti lettere scritte da Nicolò De Mezzan ai congiunti da Ivrea e Gaeta. Il progetto, elaborato dalla Direzione dei musei e dall’Associazione Fenice, arte cultura turismo onlus, gode del contributo del Centro di Servizi per il Volontariato della Provincia di Belluno.

La mostra resterà aperta fino al 1° maggio 2012 con il seguente orario: sabato, dome nica e festivi dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00 (con orario legale il pomeriggio dalle 16.00 alle 19.00).
Visite per scolaresche su prenotazione a cura dell’Ass. Fenice (cell. 340.5557792). Info: Ufficio Musei tel. 0439/885242 – museo@comune.feltre.bl.it – www.comune.feltre.bl.it. 

Categories: NordEst
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