Anelli, denaro contante, orologi in oro, bancomat, carte di credito e altri preziosi frutto di decine di furti in appartamenti di Trieste, Udine e altre citta’ del Nordest sono stati recuperati dalle squadre mobili delle Questure di Udine e Trieste in una operazione conclusasi ieri.
Indagati per l’ipotesi di reato di ricettazione cinque georgiani (tre uomini e due donne) ritenuti gli autori dei furti. La ‘banda’ operava sempre con la stessa tecnica agendo, in particolare, alle prime ore del mattino o nel primo pomeriggio. Per forzare le porte blindate degli appartamenti quattro componenti della banda (uno faceva da palo in macchina) usavano particolari grimaldelli e lime con le quali riuscivano ad aprire le porte ed entrare indisturbati.
Nel loro covo a Udine, in via San Domenico, gli investigatori hanno rinvenuto centinaia di oggetti di valore rubati dalla banda in appartamenti del nord Italia, che verranno restituiti ai legittimi proprietari dopo il riconoscimento. Secondo la Polizia, solo in Friuli Venezia Giulia gli appartamenti visitati dai ladri sarebbero una quindicina, di cui una decina nella sola Trieste. I ladri erano specializzati a rubare in alloggi forniti di porte blindate. I cinque stranieri, di cui tre risultati clandestini che verranno espulsi nelle prossime ore, operavano da diversi mesi in Italia. Tutti sono stati denunciati per ricettazione.
