Furto con lieto fine lo scorso 17 agosto presso la sede del noto birrificio artigianale ‘Bionoc’ in via Giare a Mezzano nel Primiero. Ora “Bionoc” pensa alla birra commemorativa
Mezzano (Trento) – La birra artigianale di Primiero piace, tanto da andare a ruba. Nel vero senso del termine, dato che lo scorso 17 agosto, un veneto ha deciso di procurarsi una buona scorta, senza però pagare il conto.
Finestra sfondata
L’uomo, si è intrufolato di notte, sfondando una finestra, per rubare ben 150 litri tra bottiglie e fusti della preziosa birra realizzata con i prodotti locali.
Dopo la segnalazione del birrificio, sono scattate immediate le indagini. Grazie al lavoro certosino dei Carabinieri di Imèr – guidati dal comandandente Roberto Di Franco – si è arrivati così a scoprire l’autore del colpo.
Le indagini
Prima individuando il suv nella notte del colpo, con le telecamere della zona; poi incrociando i cellulari delle persone che hanno visitato il birrificio nei giorni precedenti, con i relativi veicoli di proprietà.
Dopo giorni di ricerche, i Carabinieri di Imèr in stretta collaborazione con i colleghi di Stra in Veneto, sono risaliti quindi ad un veneto di Fiesso d’Artico, collaboratore di un albergo/ristorante della zona.
Birra riconsegnata
L’uomo, di 50 anni – che aveva trascorso anche le vacanze in zona, tornando solo per il colpo – è stato denunciato quindi a piede libero e l’intera merce rubata è stata riconsegnata al birrificio di Primiero.