NordEst

Galan, Dellai e le Tre Venezie

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E' stato un incontro all'insegna della collaborazione, quello che si è svolto mercoledì a Rovereto tra il governatore veneto Giancarlo Galan e il trentino Lorenzo Dellai.

Un incontro segnato dalla collaborazione fra zone di confine. L'occasione è stata la presnetazione del nuovo libro del governtore Galan dal titolo "Il Nordest sono io", che in veneto suscitato diversimalumori.

Il confronto fsa i due governatori

"Per affrontare il mondo della globalizzazione è meglio essere uniti – ha detto Galan – perché così si è più forti. Del resto quando io ero ragazzo le regioni del Nordest erano indicate come le Tre Venezie. E comunque ci accomuna il fatto che guardiamo tutti dalla stessa parte, in Nordest e il Nord".

La frecciata a Durnwalder 

Il governatore del Veneto non ha comunque nascosto il disagio della sua Regione nei confronti delle vicine Province autonome. "C'è un modo intelligente per affrontarlo – ha però precisato ancora – ed è quello del presidente Dellai, il quale si adopera per una maggiore collaborazione. Peccato ci sia sempre qualcuno che si mette in mezzo, come ad esempio l'Alto Adige con i suoi atteggiamenti destabilizzanti nei confronti del Veneto, utilizzando anche la questione ladina".

Da Galan, comunque, una rassicurazione: "Non farò mai nulla contro chi l'autonomia ce l'ha già, e che anzi può rappresentare un modello".

Dellai e il federalismo 

Una chiara indicazione in direzione di una sempre maggiore cooperazione fra le Regioni del Nordest è venuta anche dal presidente Dellai: "Le Regioni, le Province, i Comuni hanno imparato a stare assieme – ha detto – e hanno anche capito che il colore politico di chi governa non deve ostacolare questa cooperazione. Certamente l'accordo di Castel Ivano sui comuni confinanti, che ho siglato con il governatore Galan, non risolve tutti i problemi del Veneto. La soluzione può venire solo da una grande riforma in senso federalista. Ciò che abbiamo fatto è iniziare a coltivare uno spirito più cooperativo fra i nostri comuni".

Dellai ha parlato infine di partito territoriale, argomento esaminato anche da Galan nel suo libro. "Le istituzioni e la politica si rimodellano secondo interessi territoriali – ha detto – e questo avviene oggi anche al di fuori dal Trentino. Una politica comune del Nordest può nascere non sulla base di categorie identitarie ma dal riconoscimento delle tante realtà che compongono quest'area e dei comuni interessi che legano tra loro queste realtà".

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