L’Alzabandiera in Piazza del Ferro ha dato il via all’esercitazione multinazionale che si concluderà il prossimo 2 dicembre
Gemona del Friuli – Scopo dell’esercitazione è certificare il raggiungimento della piena capacità operativa del Battle Group europeo, forza militare di intervento rapido a disposizione dell’Unione Europea per essere impiegata in eventuali Teatri di crisi internazionale già a partire dal prossimo mese di gennaio.
Esercitate le Forze Armate appartenenti a DECI (Defence Cooperation Initiative), iniziativa di cooperazione militare di cui fanno parte le Forze Armate di Italia, Austria, Croazia, Slovenia, Ungheria e, recentemente, anche dell’Albania, qui presente con un nucleo di osservatori.
Militari appartenenti ai cinque Paesi sono dunque affluiti in Friuli già nella scorsa settimana e da oggi, grazie all’elevata capacità di integrazione che contraddistingue le truppe in campo, opereranno congiuntamente in diverse aree addestrative della provincia di Udine dirette dal Comando Brigata Alpina Julia, Unità dell’Esercito Italiano che ricopre anche il ruolo di leader dell’MLF (Multinational Land Force), forza terrestre di cui fanno parte anche Slovenia e Ungheria.
Il contingente più corposo è quello italiano, che schiera oltre 1.200 uomini ed assetti specialistici capaci di sviluppare e gestire, in un contesto di spiccata interoperabilità, il più ampio scenario di eventi che possono caratterizzare l’impiego militare in supporto ad una Nazione interessata da una situazione di crisi.