Dal Trentino all’Alto Adige –
Dopo i festeggiamenti a San Martino di Castrozza con torta e cadeline per i 100 anni, schierata la grande famiglia Moser alla partenza sotto un albero rosa, mercoledì pomeriggio il Giro del Centenario ha festeggiato il suo storico trarguardo all’Alpe di Siusi.San Martino di Castrozza archivia il Giro – Grande spettacolo in Trentino per il Giro e splendida accoglienza in rosa ai piedi delle Pale. In molti però, si attendevano più visibilità in tv, dalla diretta al "Processo alla Tappa". Visibilità limitata per San Martino di Castrozza e anche per il fondovalle di Primiero, ma era prevedibile trattandosi di una delle prime tappe del Giro a ridosso del tappone dell’Alpe di Siusi. E così per la cronaca, la cascata di Pontet in diretta tv è diventata la cascata sul fiume Vanoi e lo Schenèr è diventato lo "Chener".
I commenti online – Su Twitter, ultima novità del microblogging internazionale, sono i protagonisti del Giro a far sentire la loro voce in diretta: da Basso, a Leipheimer, da Armstrong e Vande Velde che aggiornano i loro profili pochi minuti dopo la fine di ogni tappa. Nonostante la fatica, il texano dell’Astana ha rassicurato martedì i suoi tifosi: "Tutto procede bene, sono soddisfatto, il team è stato fantastico".
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La tappa altoatesina – Un giorno dopo l’ascesa verso San Martino di Castrozza, ecco l’Alpe di Siusi, secondo arrivo in salita dei sei previsti dal tracciato. Appena 125 km, con pochissime pause tra un’ascesa e l’altra. Si comincia con il Passo Rolle, quota 1984 metri, valico che collega le valli del Primiero e di Fiemme che fu teatro di tante battaglie sportive con Bartali e Coppi tra i protagonisti più illustri. L’arrivo è posto al culmine di una salita di quasi 25 chilometri con punte all’11%.
Di Luca: successo per l’Abruzzo – Simoni: "Queste sono strade che conosco benissimo, qualcosa succederà". L’arrivo previsto poco dopo le 17. Il Giro compie cent’anni di storia, campioni e imprese mitiche. E per celebrare degnamente il secolo di vita oggi saranno al traguardo anche Alex Schwazer e Carolina Kostner.
Il Giro d’Italia in Trentino – Petacchi perde la rosa in Trentino e Di Luca vince ai piedi delle Pale. San Martino di Castrozza si tinge di rosa e accoglie uno splendido finale che vede l’abruzzese della Lpr-Farnese, 33 anni, battere allo sprint Stefano Garzelli e Franco Pellizotti. Quarto Soler, poi Simoni, Leipheimer, Lövkvist e Ivan Basso. Per Di Luca – vincitore del Giro d’Italia 2007 – è il secondo successo in questa stagione, il 47° in carriera. Al Giro non vinceva una tappa da quella di Briançon 2007. La nuova maglia rosa è Thomas Lövkvist (Svezia/Columbia-High Road), che ha 2” su Danilo Di Luca.
La tappa di mercoledì – Il Giro d’Italia dei 100 anni – 92ª edizione – prosegue mercoledì con la quinta tappa: 125 chilometri da San Martino di Castrozza all’Alpe di Siusi. Partenza alle 13.45, arrivo previsto intorno alle 17.15. Subito in partenza c’è il Passo Rolle, mentre il finale prevede il secondo arrivo in salita della corsa: l’Alpe di Siusi è a quota 1844 metri, è lunga 25 chilometri e ha una pendenza media del 6% (massima 11%).
I festeggiamenti per il Giro in Trentino – Mercoledì 13 maggio, il Comitato di Tappa e il paese di San Martino di Castrozza hanno deciso di festeggiare l’evento offrendo una "mega torta" prima della parata che vedrà protagonisti i fratelli Francesco e Aldo Moser, Mariano Piccoli, Maurizio Frondriest e Gilberto Simoni e l’emergente Daniele Oss che percorreranno qualche centinaio di metri con biciclette del passato e indossando la maglia rosa d’epoca.
Seguirà il brindisi in centro paese e il taglio della torta alla presenza delle varie autorità. Durante le due giornate sarà allestita nella sala comunale in centro a San Martino di Castrozza, una mostra del Giro d’Italia che Luciano Berruti porterà da Savona a San Martino di Castrozza: sarà possibile ammirare biciclette, maglie ed altri cimeli riguardanti tutte le edizioni della corsa rosa, ma anche del tour de France.
