La maglia rosa scatta nel finale e va all’attacco di Pellizzari, vincendo la quinta tappa. Neve a Livigno e tappa accorciata per il maltempo. Mercoledì e giovedì tappe tra Primiero, Vanoi, Tesino e il vicino Veneto
Bolzano – Non c’è storia nemmeno in Val Gardena. Pogacar chiude la tappa con uno scatto finale riconfermando ancora una volta – con la sua quinta vittoria – la grande preparazione in questo Giro d’Italia 2024. Tadej Pogacar immarcabile, in scioltezza, e sul Monte Pana trionfa nella sedicesima tappa del 107° Giro d’Italia, Lasa- Santa Cristina Valgardena, 118 km e 1800 metri di dislivello, con arrivo sul Monte Pana, quinto dei sei traguardi in quota della corsa rosa.
Il grande finale in Val Gardena
Tappa accorciata per il maltempo
Tappa ridotta agli ultimi 118 km. I corridori non hanno effettuato il trasferimento in bici da Livigno al tunnel Munt Raschera a causa della nevicata. Frazione accorciata a causa delle condizioni meteo avverse, come hanno annunciato gli organizzatori della corsa dopo una serie di consultazioni. “Nella giornata di lunedì si è riunita la Commissione Extreme Weather Protocol chiamata a decidere sulle condizioni della tappa odierna”. Nel verbale – recita il comunicato ufficiale – erano previste tre opzioni. La prima ‘svolgimento tappa normale’; la seconda, creazione di una zona di parcheggio sulla cima del Giogo di Santa Maria (dopo 50.2KM) per dare ai corridori l’opportunità di cambiarsi l’abbigliamento; la terza, in caso di condizioni meteorologiche estreme, neutralizzazione della tappa fino a un luogo nel quale siano soddisfatte le condizioni di sicurezza.
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