Azione vincente del francese partita a 8 chilometri da arrivo
Canazei (Trento) – Il francese Pierre Rolland (Cannondale-Drapac), 31 anni ancora da compiere, ha vinto per distacco la 17/a tappa del 100/o Giro d’Italia di ciclismo, da Tirano (Sondrio) a Canazei (Trento), lunga 219 chilometri. Rolland si è classificato al terzo posto il 17 scorso, nell’11/a tappa, conclusa a Bagno di Romagna (Forlì-Cesena). L’azione vincente del francese è partita a circa 8 chilometri dall’arrivo.
L’olandese Tom Dumoulin ha conservato la maglia rosa indossata il 16 maggio scorso, dopo la cronometro del ‘Sagrantino’, vinta sulle strade dell’Umbria. Il capitano della Sunweb, nell’attesa della tappa di giovedì con 5 Gpm, e dopo i rischi, si è limitato a controllare la situazione, giungendo sul traguardo con un distacco di 7’53” dal vincitore della tappa, Pierre Rolland.
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Il tappone dolomitico
Tappone dolomitico con partenza da Moena, già città di tappa per ben sei volte. I GPM sono cinque: Passo Pordoi (nel 2016 a Damiano Cunego), Passo Valparola, Passo Gardena, Passo Pinei e Pontives (salita finale) tutti in successione senza tratti pianeggianti. In 137 km si scalano poco meno di 4000 m di dislivello con pendenze medie attorno al 7% e punte fino al 15%. Le strade sono sempre di carreggiata media e con fondo prevalentemente buono. Arrivo previsto a Ortisei, città di arrivo già nel 1940 e nel 2005. Il GPM di Pontives a 4 km dall’arrivo segna il cambio di pendenza della salita finale. Segue un falsopiano a salire fino ai 1500 m dove si affronta una rampa fino ai 500 m ripida fino a raggiungere il 13% poco prima di svoltare a destra e superare una breve discesa su pavé fino ai 150 m dall’arrivo. Ultimi 150 m piatti su asfalto, arrivo largo 5.5 m.