Il progetto “Dolomiti Google Special Collects”comprende le vette delle province di Belluno, Bolzano, Trento, Udine e Pordenone
NordEst – Da oggi chi ama il fascino della montagna, potrà comodamente godersela dalla poltrona di casa davanti al proprio computer senza dover scarpinare troppo.
La Street View di Google Maps è arrivata fin sopra le Dolomiti: le immagini sono state fotografate attraverso dei trekker che, con un particolare e pesante zaino (25 chili tra struttura metallica e antenna con 15 macchine fotografiche) hanno risalito a piedi i percorsi e i sentieri per mapparli.
Il progetto “Dolomiti Google Special Collects” sarà presentato dal 3 al 9 luglio nello stand della Regione Friuli Venezia Giulia all’Expo di Milano dalla Fondazione Dolomiti Unesco. L’applicazione presentata permette di registrare immagini a 360 gradi e sarà utilizzata per scattare foto in ambienti non raggiungibili dalle tradizionali vetture di Google Street View, come siti archeologici, parchi nazionali, musei, spiagge e, appunto, montagne.
Il progetto di mappatura è iniziato alla fine dell’estate 2014 e da allora sono stati percorsi una ventina di sentieri dislocati su sette dei nove sistemi: il rifugio Dal Piaz sulle Vette Feltrine, Mondeval dal passo Giau, Prato Piazza da Braies, i prati dell’Armentara, il rifugio Tosa Pedrotti sulle Dolomiti di Brenta. Dallo scorso maggio, invece, la mappa è stata implementata con le foto delle cime del Friuli Venezia Giulia, mentre in Veneto è stata effettuata la suggestiva mappatura del giro delle Tre Cime di Lavaredo.