Due giardini trentini fra le new entry: Parco delle Terme di Levico e il Giardino della Rosa a Ronzone
NordEst – Grandi Giardini Italiani festeggia i suoi primi 20 anni: una lunga storia che ha visto crescere il numero dei giardini aderenti al network da 12, nell’anno di fondazione, a ben 124 con gli otto nuovi ingressi di quest’anno.
“Nel 1997, anno di fondazione – racconta Judith Wade, fondatrice di Grandi Giardini Italiani – il primo scopo era quello di far conoscere al largo pubblico in Italia e all’estero l’immenso patrimonio artistico e botanico dei giardini italiani. Oggi nei Grandi Giardini Italiani si organizzano più di 700 eventi all’anno, ognuno dei quali nasce dalla vena creativa delle proprietà e delle loro équipe: c’è una regia, c’è un calendario di eventi. I giardini sono tornati nel baricentro della vita culturale del nostro Paese”.
“Mi piace pensare a Grandi Giardini Italiani – conclude Judith Wade – come a una fabbrica della creatività diffusa su tutto il territorio Italiano, dove migliaia di persone sono impegnate tutto l’anno nel valorizzare i giardini italiani. E nel fornire un valore aggiunto a chi li visita. In questi 20 anni mi sono dedicata ‘full time’ all’iniziativa Grandi Giardini Italiani e sono felice di vedere che il network è diventato un punto di riferimento sia per chi ci lavora sia per chi visita questi splendidi luoghi sempre più vitali e creativi. Vent’anni fa non avrei mai sperato tanto e oggi non posso che constatare che qualche volta i sogni si realizzano“.
Ecco le nuove realtà che entrano a far parte del circuito: Villa Parravicini Revel (Como); Parco Sola Cabiati (Gorgonzola, MI); Parco di Villa Annoni (Cuggiono, MI); Villa Grock (Imperia); Parco di Villa Ormond (Sanremo, IM); Parco delle Terme di Levico (Levico Terme, TN); Giardino della Rosa (Ronzone, TN); Casa Cuseni (Taormina, ME).