“Il referendum di domenica non determinerà l’appartenenza della Grecia all’euro”. A ribadirlo è stato il premier greco Alexis Tsipras, parlando del voto che si terrà domenica
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E ha aggiunto, rivolto agli elettori: “Vi esorto a dire no a ultimatum, ricatti e paura. A dire no alle divisioni. Poi l’esortazione a votare con calma, facendo le proprie scelte sulla base degli argomenti e non degli slogan”. “Vi esorto – ha aggiunto – ad agire con civiltà e rispetto delle opinioni opposte, in modo da presentarci in un fronte unito ai negoziati”. Perché “è giunto il momento della responsabilità e la democrazia. Mettiamo a tacere chi semina paura e chiacchiere senza fondamento di disastri”.
Ora, ha proseguito il premier, l’Fmi afferma che il debito greco “può essere sostenibile solo con un taglio del 30% e un periodo di grazia di 20 anni”. Ma questo rapporto, diffuso ieri, “non è mai stato condiviso con le istituzioni nei cinque mesi in cui abbiamo negoziato”.