Con le difficoltà economiche gli italiani preferiscono sempre più questi grandi magazzini per riempire il carrello della spesa
NordEst – La crisi non frena e gli italiani, per riempire il carrello della spesa, preferiscono sempre più i discount, che ‘reggono’ così gli urti della congiuntura economica meglio della grande distribuzione organizzata. E insieme al ‘boom’ del cibo low cost crescono gli investimenti e le assunzioni delle aziende del settore. Il ‘caso di scuola’ è quello di Lidl, multinazionale presente da ventidue anni in Italia, che può contare su oltre 570 punti vendita, più di 10mila collaboratori e dieci centri distributivi, dislocati su tutto il territorio italiano.
L’azienda lavora su previsioni per i prossimi anni improntate a un’ulteriore crescita. “Lidl Italia ha previsto un piano di investimenti -spiegano dall’azienda a Labitalia- da oltre 500 milioni di euro per i prossimi tre anni. Questi investimenti saranno destinati all’apertura di nuovi punti vendita, all’ampliamento e alla modernizzazione di quelli esistenti e alle risorse umane, attraverso nuove assunzioni e percorsi formativi dedicati”.